esser preoccupati, da qualche intenso pensiero ad esempio un cruccio crea una sollecitazione che aumenta la preoccupazione e riduce la capacità mentale (leggendo Freud)
occorre dire che Tigre rappresenta l'aggressività insita nella vitalità, matrice dell'essere vivente?
ah per me sì, infatti leggo questa frase (gentilmente offertami) e due secondi dopo disegno il papavero e ci metto due tigri, ché una non basta, ma lo faccio d'amblais, senza pensarci su, senza farci alcun pensiero razionale cosciente. L'inconscio! io pedina del mio inconscio
luminosi li ho visti
abbaglianti catturare la luce
librare il rosso
disperdere bellezza
scie rifulgenti
guizzi e lampi
riflessi e bagliori
rassicurare lo sguardo
oscillare nel vento,
animati animare
i papaveri veri!
la fonte d'ispirazione
muta consolazione
assidua fascinazione
a mitigare il mio dispiacere
a lenire lo sconforto nero d'essere ancora nelle peste per il tormento continuo recidivo della dermatite psoriasica a mani e piedi, che non dà requie e mi tiene in ostaggio
e reaper, quest'anno, si rende pusher di papaveri, mi porta dei mazzolini, colti sotto casa dall'argine del Mugnone, quello residuo per ora ché strategie inique hanno decretato invece la loro sparizione, e stamattina, l'incanto rosso dei papaveri di giornata, per me, col fine di fugare la tristezza, ad esortarmi a non ripiombare nel cupo malumore che sfocia in rigagnoli di lacrime
ho sentito per la prima volta questo brano, questo pomeriggio mentre scorrevano i titoli di coda di un toccante film "L'albero" di Julie Bertuccelli, 2010.
Della stessa regista ieri visto un altro bellissimo film " da quando è partito Otar" del 2003.
I film che emozionano sono così rari per questo sono grata a quei registi che ci regalano films che toccano, che coinvolgono e lasciano, dopo la visione, il segno della loro presenza emotiva.
The Cinematic Orchestra è una band britannica nata alla fine degli anni novanta. La voce del cantante, Patrick Watson, più che elementare è emozionante:-) ricorda comunque in maniera impressionante la voce e lo stile interpretativo di Antony, dove la fusione tra maschile e femminile produce una mistura intrigante e fascinosa
"Non ho paura del cammino
vedremo, bisogna fare ciò che si vuole
nelle profondità delle emozioni
e tutto andrà bene
il vento ci guiderà"
(Noir Désir, le vent nous portera)
i papaveri il vento li scuoterà in danza e sogno
haiku del 23 aprile 2012
(scopro Sophie Hunger, dal film di Crialese, Terraferma, visto nel pomeriggio, molto bello.
Il brano è la cover di un affascinante pezzo dei Noir Désir)
il suono del silenzio
e il suono della vitalità
e il suono della selvaticità
e il suono della domanda
e il suono della risposta
e il suono della mancanza
e il suono della presenza
il vuoto e il pieno
il suono della notte
il suono della vita