domenica 5 giugno 2011

Gli asparagi di campo in appetibile frittata al cumino. Con birra Artigianale L'Olmaia














mi hanno regalato degli asparagi di campo, cavolo se fa la differenza,
la morte sua resta sempre l'inondazione di quattro uova sbattute,
piccola innovazione, sufficiente a scardinare il canovaccio, una bella abbondante spolverata di cumino, adorabile spezia,

accompagnata con pomodori canestrati di Maremma,

e un ottimo pane cotto a legna a lievitazione naturale, dal nostro amico panettiere del mercato centrale di San Lorenzo,

e in libidine bevereggia, la birra dell'Olmaia, la ormai mitica birra artigianale della Val d'Orcia, di Montepulciano -Si- questa la n° 5 è al malto d'orzo unita al luppolo, è naturale, senza conservanti, non filtrata, non pastorizzata,

splendida densa pastosa torbida profumatissima aromatica piacevolmente amara con persistente retrogusto amaro, perfetta alla dolcezza gustosa della mia frittata


sabato 4 giugno 2011

Diana strepitosa bretoncina ha allietato la nostra permanenza di vacanza in una bella casa di campagna-mare































Diana è una meravigliosa canina di razza bretone - che l'anno scorso presi in mano che era neonata tonda e corta col muso a mo' di littorina - vivacissima tipetta, incontenibile gioiosa, intelligente adorabile esemplare d'una razza molto esuberante e briosa,

lei è stata il valore aggiunto ad una casa già di per sè bella e accogliente, munita di un grande giardino, che abbiamo riconfermato nostro speciale buen retiro in costa etrusca, immersa in una bella campagna a solo 4 km dal mare, che raggiungiamo in bicicletta,

una campagna sognante, con tutto quel che di gradevole vi si immagini connesso, cipressi e palme e pini marittimi d'alto fusto e tratti di campagna brada e spazi luccicanti di papaveri ed erbe alte e pioppi cipressini e rondini urlatrici e lucciole e grilli,

un piccolo possibile paradiso vissuto in tutta calma in un anticipo di vacanza in una delle ultime settimane di maggio, mese d'incanto per eccellenza,

Diana deliziosa compagna, vero jolly festoso ha reso tutto ancor più gradito,

noi, di quel genere d'umani piuttosto permissivo, l'abbiamo viziata e spupazzata e sollecitata, concedendole il divano sempre -e persino il letto ma in un'unica occasione, giusto il tempo d'immortalarla- e lei simpaticona, spigliata lesta integrata, abilmente ricettiva al confort, ad assumere nuove abitudini,

con quel pallone sbocconcellato o con la pigna e le sue corse divertenti la ricordiamo con affetto e rimpianto.. presto andremo a farle visita



venerdì 3 giugno 2011

"ondeggia il mare dei papaveri / il cielo assiste quieto e complice / noi respiriamo i nostri aneliti "





due papaveri
messaggeri di sogno
vicini assieme



haiku del 3 giugno 2011



mi sono imbattuta, seguendo scia rossa di papavero, in un mare di papaveri, la musica era bella piena di fascino le parole sognanti e bellissime, e sono rimasta catturata..eccola non è una piccola magia?

COCCIANTE, RICCARDO - MARE DEI PAPAVERI






Mare Dei Papaveri

Ed è soprattutto quando è sera
che mi manchi ancora un po'.

È davvero stata molto dura
esser coerente e dirti no
ma non si può rinchiuder l'anima
in una storia di abitudini
se hai nel cuore altre immagini.

lo sono da bosco e da riviera
e vorrei vivere con te
ma in una dimensione un po' più vera
che si manifesterà da sé
senza paure e senza regole
seguendo il vento come nuvole
per sempre ormai incontaminabili.

Vuoi? Vuoi?
Sei ancora in tempo se vuoi
Puoi! Vuoi?
Noi saremo un nucleo indissolubile
che si apre agli altri senza limiti
per onorare il nostro vivere

Ondeggia il mare dei papaveri
il cielo assiste quieto e complice
noi respiriamo i nostri aneliti

Vuoi? Puoi!
Sei un'altra parte di noi che oramai
lasciamo il suolo perché
il volo viene da sé
si perde, l'opaco senso si perde
e vince la vita, ogni giorno diversa
un abbraccio, una corsa
nessuna storia mai persa, mai persa...

singer/songwriter Riccardo Cocciante: "Il Mare dei Papaveri" (The Sea of Poppies). Music: Riccardo Cocciante; Lyrics: Mogol


anche un mare di autoscatti















due papaveri
messaggeri di sogno
accompagnati


haiku del 3 giugno 2011




giovedì 2 giugno 2011

una volta tenevo montagne nel palmo della mano e fiumi che ogni giorno vi scorrevano





....
dal sonno mi disciolsi. Ella negli occhi
pur mi restava, e nell'incerto raggio
del Sol vederla io mi credeva ancora.

Giacomo Leopardi, da Il sogno, I Canti -versi 98-100-



Bob Dylan - I Threw It All Away











Love is all there is, it makes the world go 'round
love and only love, it can't be denied




Papaveri al due di giugno festa della repubblica





un paio di papaveri per la festa della nostra repubblica

il simbolo,

ed un intero mazzo di rossa celebrata vitalità






mercoledì 1 giugno 2011

 
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