sabato 15 novembre 2008

Donald W.Winnicott "io miro a" e frammento dalla poesia "L'albero"


" Io miro a
Stare bene
Stare vivo
Stare sveglio "


Grazie caro Winnicott!

Grande Winnicott!

come non definire tale uno psicoanalista che mette questa dedica a Playing and Reality -Gioco e Realtà, suo lavoro preziosissimo:

"ai miei pazienti che hanno pagato per insegnarmi"

Nota aggiuntiva:

Sciopina, la cuoca avvenente, ha commentato “ avrà avuto una mamma sufficientemente buona”
Sì. il sufficientemente è sufficiente!
il pochissimo è deleterio, il poco è lacunoso e il troppo stroppia!

Mi sono poi ricordata che in una biografia su Winnicott (di Robert Rodman, Winnicott, Vita e opere per Raffaello Cortina editore) ci sono delle note abbastanza delucidative a tal proposito.
Winnicott scrisse una poesia nel ’63 intitolata L’albero, in cui parla della depressione della madre e degli effetti che ebbe su di lui la convinzione che fosse suo dovere riportarla alla vita. In altre parole Donald Winnicott prima era stato collocato nella posizione di chi è troppo stimolante e poi gli era richiesto di essere abbastanza stimolante da ridare vita alla madre depressa. (pag. 403 nota 21 del citato testo).

“……
mia madre è là sotto che piange
Piange
Piange
Così la conobbi.
Un tempo mentre ero disteso sul suo grembo
Come ora su un albero morto
Ho imparato a farla sorridere
A fermare le sue lacrime
Ad annullare le sue colpe
A curare la sua morte interiore.
Darle vita era la mia vita.
….”

(tratto dalla poesia L’albero di Donald Winnicott)

La madre depressa una realtà che ha effetti disastrosi nel rapporto con il figlio, fino a giungere al terrificante rimando-concetto di madre morta di Green, madre vivente ma morta affettivamente. Una piaga per l’umanità come quelle altre disastrose bibliche.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande Winnicott!
un grazie vivo a te, papavero di campo.
un sorriso
aura influenzata

papavero di campo ha detto...

grazie a te!
anch'io influenzata!

sciopina ha detto...

avrà avuto una madre sufficientemente buona...

papavero di campo ha detto...

sciopy sì il sufficientemente è sufficiente!
un saluto caro!

Romy ha detto...

Ragazze, tanti auguri di pronta guarigione! Io non ce l'ho l'influenza, però mi sento tutta "tronchicciata"...non è che la covo anche io, e domani mi sveglio col frebbrone? Speriamo di no! :(
Bacissimi

cocozza ha detto...

Purtroppo persone cosi se ne trovano davvero poche!
Battiato piace tanto anche a me cosi come Giuni Russo sono artisti che come dici tu "è la vibrazione interna che risuona fuori"
buona domenica cocozza

papavero di campo ha detto...

romy puta caso la stessi covando è consolatorio starsene a casa, anche un piccolo lusso!


cocozza grazie del tuo passaggio!
giuni e franco poi sono del sud e l'anima sudista si sa è calda!

Anonimo ha detto...

quanto dice quella poesia...

aura

papavero di campo ha detto...

dice io penso qualcosa a tutti noi, anche la mamma più serena non può essere stata immune da quei picchi di depressione, mascherata o meno

 
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