Esecutrice manuale: mia sorella.
Dosi:
1 bicchiere di olio d'oliva / 1 bicchiere di vino bianco / farina quanta occorre / zucchero a velo per guarnire.
1 bicchiere di olio d'oliva / 1 bicchiere di vino bianco / farina quanta occorre / zucchero a velo per guarnire.
Ripieno:
IL RIPIENO, NEI TARALLUCCI, è TUTTO
per l'esoterico ripieno vedi qui
L'esecuzione è semplice: tirare piccole sfogliette, distribuire il prezioso ripieno, chiudere a ferro di cavallo.
In forno caldo per poco tempo, 15-20 min, a temperatura non alta, tipo 140°-160°, non devono assolutamente colorire troppo altrimenti la pasta indurisce e cambia tutto! (diventa croccante e la pasta ha un sapore di troppo cotta)
In forno caldo per poco tempo, 15-20 min, a temperatura non alta, tipo 140°-160°, non devono assolutamente colorire troppo altrimenti la pasta indurisce e cambia tutto! (diventa croccante e la pasta ha un sapore di troppo cotta)
NB:
in casa nostra facciamo i tarallucci di forma grande come si evince dalle foto e come ricorda mia madre usava una volta.
Non ci spieghiamo il perché, dalle parti nostre -Abruzzo costiero- ora predomini l'uso di farli molto piccoli tipo un bocconcino, ma con quelle ridotte dimensioni, il taralluccio non ci pare soddisfacente, anzi ci pare tutt'altra cosa!
Le fisime vanno capite in quanto lapalissianamente una cosa è diversa da un'altra!
in casa nostra facciamo i tarallucci di forma grande come si evince dalle foto e come ricorda mia madre usava una volta.
Non ci spieghiamo il perché, dalle parti nostre -Abruzzo costiero- ora predomini l'uso di farli molto piccoli tipo un bocconcino, ma con quelle ridotte dimensioni, il taralluccio non ci pare soddisfacente, anzi ci pare tutt'altra cosa!
Le fisime vanno capite in quanto lapalissianamente una cosa è diversa da un'altra!
Dal momento che lo sappiamo bene e vale pure in questo caso: la forma è sostanza!
4 commenti:
questo è un regalo grandissimo perchè questa ricetta l'ho cercata disperatamente per poterla rifare.dato che non c'è la zia che regali la marmellata d'uva , ora comunque sò tutti gli ingredienti e posso " confezionarla " in qualche modo .ripasso dopo .baci
senza la marmellata "stretta" d'uva dovrai inventare una consistenza molto soda, altrimenti il guscio non la conterrà e fuoriuscirà bruciacchiando e compromettendo tutto, chissà forse con una cotognata..
grazie della tua capatina
ma io questo ripieno lo definirei escatologico piu' che esoterico...veramente da fine del mondo!!!!
tu sei perfettamente in grado di apprezzarlo e di capire che dietro quell'estratto d'uva c'è tanto di quel lavoro!
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