pochi commenti:
-la carne, è ovvio, deve essere molto scelta, con il vitellone di razza chianina non si sbaglia;
- uso due modi efficaci di prepararlo:
1) è la canonica grigliata sulla bistecchiera di ghisa, senza apporre condimento alcuno, cottura a fiamma fortissima e rosolatura delle due superfici ma il cuore lasciato al sangue e nel piatto condito con olio sale e pepe se piace (a me si! prima mi facevo remore sull'uso del pepe, ora lo uso e basta),
1) è la canonica grigliata sulla bistecchiera di ghisa, senza apporre condimento alcuno, cottura a fiamma fortissima e rosolatura delle due superfici ma il cuore lasciato al sangue e nel piatto condito con olio sale e pepe se piace (a me si! prima mi facevo remore sull'uso del pepe, ora lo uso e basta),
2) l'altro modo è anch'esso veloce e di soddisfazione, mettere a scaldare l'olio in una padellina antiaderente, caso mai aromatizzandolo con un paio di foglie di salvia e schiaffarci il filetto, coprire repentino ad evitare schizzi d'olio dappertutto perché la fiamma è forte, appena una superficie è arrostita rigirarlo e coprire ancora, ci vogliono tre, quattro minuti in tutto.
- è d'obbligo un vino rosso da "notevolmente" buono in su.
Nb: il filetto delle foto è preparato nella modalità due.
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