lunedì 22 dicembre 2008

Frieda Khalo. Autoritratto con vestito di velluto. Zinaida Gippius, Attraverso un sentiero del bosco




Frieda Khalo, Autoritratto con vestito di velluto, Collezione privata


Attraverso un sentiero del bosco,
in un comodo cantuccio,
un elastico e lindo filo di ragno,
asperso di allegria solare e di ombra,
è sospeso nei cieli;
e con un tremito impercettibile
il vento lo fa vibrare,
tentando invano di strapparlo;
il filo è saldo, sottile, diafano e semplice.
E' tagliata la viva cavità dei cieli
da una linea sfavillante, da una corda policroma.
Noi siamo avvezzi a stimare solo ciò che è confuso.
Con falsa passione nei nodi ingarbugliati
cerchiamo sottigliezze, ritenendo impossibile
congiungere nell'anima semplicità e grandezza.
Ma sono meschine, ruvide e smorte le cose complesse;
e l'anima sottile è semplice come questo filo.


Zinaida Gippius (1869-1945) (note sulla sua vita)

3 commenti:

Caty ha detto...

quanto mi fà pensare questo componimento , mi viene voglia di ricopiarlo e crearne un gigantesco biglietto. grazie

papavero di campo ha detto...

grazie a te, alla tua sintonia!
è una poesia bellissima e ignorata!

fedeccino ha detto...

Ciao Papavero !
Chissa' se nella tua passeggiata romana nel quartiere ebraico hai potuto vedere, in via dei Falegnami al n.9, non lontano dalla fontana delle Tartarughe, la bottega La Casa di Frida, che vende artigianato messicano, ed ha un proprietario entusiasta di Frida Kahlo (che ti somiglia un po' ... ?) e dei Teschi esorcizzatori di Posada. Ci ho sostato a lungo !
A presto, Federica

 
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