venerdì 22 febbraio 2008

Nocino. Il liquore alle noci


La ricetta da me fatta non proviene dal libro e non ne ricordo la fonte, è questa:

Ricetta "a"

30 noci fresche tagliate a metà (raccolte canonicamente il 24 di giugno nel giorno di San Giovanni) / 1,5 l. di alcool a 95° / 0,8 l. di acqua bollita / o,8 kg. di zucchero bianco 7 10 gr di cannella in ceppi /2 pugni di chicchi di caffè Vergnano qualità arabica-
la macerazione è stat di gg 60, trascorso il tempo, filtrare.

Un'altra ricetta è la "b":

30 noci (idem c.s.) 1,5 l. di alcool / 1, 1 l. di acqua bollita / 1 kg. di zucchero bianco;
macerazione 140gg, dopo filtrato ha dato origine a 1 litro di liquore.

Consultando il libricino che segnalo:

"Liquori Rosoli e Sciroppi" di Carla Geri Camporesi,
n° 44 della collana I Mangiari (ho controllato ma questo non vi risulta più, forse è esaurito)
editore Maria Pacini Fazzi in Lucca (una produzione editoriale preziosa con il suo scrigno di piccole gioie)

ho visto due versioni del nocino, una prevede:
20 noci fresche con il mallo, 1 l. di alcool a 95° oppure di buona acquavite, 350 di zucchero, 2 cm di corteccia di cannella, la scorza di un limone, 15 chiodi di garofano e 4oo gr di vino moscato.

L'altra invece:
30 noci, 500 di zucchero, 1l. di alcool, 5 chiodi di garofano, 2 pezzetti di cannella, scorza di un limone-

L'autrice chiarisce l'arcano della raccolta in giugno: le noci sono ancora morbide da poter essere tagliate, e si raccolgono umide di rugiada (com'è poetico mi induce a un haiku) ma non viene rivelato perché proprio il 24 e non i primi giorni del solstizio oppure perché no il 25 giugno di pomeriggio?
Credo sia utile il suo suggerimento di filtrare due volte.

haiku sul nocino:

umide noci
di rugiada è nutrito
il nero mallo

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