mercoledì 19 marzo 2008

Coniglio con spezie e pistacchi


2 cosce di coniglio / due rametti giovani di rosmarino / 4 spicchi d’aglio interi sbucciati / una punta di coltello di peperone trito piccantissimo / un bel pizzico di ciascuna delle seguenti spezie: curcuma,i curry, noce moscata macinata, cannella tritata / un po’ di aceto balsamico / alcune gocce di shoyu / un bicchierino di vodka /un bicchiere d’acqua / due manciate di pistacchi /abbastanza olio / poco sale fino.

Preambolo:
Non ho gran feeling per la pentola a pressione però allorché mi capiti di non disporre del tempo canonico e di intestardirmi a tutti i costi di fare qualcosa con cottura prolungata, allora con improvviso mutato atteggiamento mi rivolgo fiduciosa alla promettente lestezza della pentola-pressoria, ieri è successo che ne fossi così confortata da dilungarmi in lodi e sproloquio di lodi verso una riuscita e squisita cottura del coniglio, che ha pure gradevolmente inondato tutta la casa di un profumo invitante e buono, (dal momento che mi rifiuto all’uso della cappa aspirante per l'insopportabile rumore)

Esecuzione:

mettere tutt’insieme ogni ben di Dio e dopo 35 minuti controllare aprendo il coperchio, verificato che c’è ancora del liquido, far proseguire la cottura a pressione, fino a che, al gradevole profumo di arrosto, d’improvviso le nari vanno a fiutare un inequivocabile non so che di attaccaticcio, che determina frenetica corsa ai ripari ed a stoppare la cottura: l’esame visivo fuga ogni timore, sì che s’è attaccato, il fondo di cottura s'è abbrunito assai ma niente è perduto anzi il coniglio sì è definitivamente consacrato arrosto e che arrosto! Un delizioso profumo e un magnifico sapore originano da tal coniglio! Ne sono così tanto persuasa che alla prossima mi propongo di rifare esattamente uguale difatti repetita iuvant..

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