giovedì 7 agosto 2008

Punta Penna, di vibrazioni intrisa.



Punta Penna è un luogo del cuore, che vivacizza, ravviva allegrezza e fa lievitare il cuore, sarà che le vibrazioni del passato accumulate, potenziate danno carisma a questo territorio, e puoi slittare con mano i segni pagani i segni cristiani, le scorribande dei turchi, la gens marinara, il faro svettante che illumina casa ai naviganti scrutatori, e una torre di difesa fra le 366 che il viceré di Napoli, fece costruire fra il 1563 e il 1568 per porre un freno alle scorrerìe piratesche.

Un promontorio ventoso di bellezza metafisica con marine di colore acceso e violentato dai venti, le stoppie d’ocra a sigillo della terra, un’aria vigorosa a mitigare la tristezza delle misere case dei pescatori, ammassate a villaggio che ricorda Belfast.

Proprio qui a temperare i cuori a ristorare malinconie dell’anima, a farsi accoglienza, a mo’ di utero materno, un’atemporale chiesetta con basso porticato ogivale tutta in mattoni a vista, la piccola chiesa di S. Maria della Penna o di Pennaluce, avanzo rimaneggiato del borgo medievale che si nomava appunto Pennaluce.

3 commenti:

fedeccino ha detto...

Se mai avro' un altro gatto, lo chiamero' Pennaluce, trovo sia un nome bellissimo.
Senza impegno, ti ho girato un premio "Brillante", puoi ritirarlo da me se vuoi :)
A presto Federica

papavero di campo ha detto...

Fede, pennaluce per una gattina è un'idea di nome bellissima!!

grazie del brillante premio, grazie che hai pensato a me, sono passata da te a lasciarti un haiku e l'augurio di stare molto bene nella tua imminente vacanza!

fedeccino ha detto...

Ciao Papavero, grazie per questo haiku-regalo, lo conservero' con cura :)
Ho proprio bisogno di questa vacanza, quindi sono tanto contenta che parta sospinta da auguri positivi :)
A presto !
Federica

 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.