martedì 30 settembre 2008

Recipere. Il profumo




3 commenti:

fedeccino ha detto...

Che interessante questa serie sui profumi !
Io sono fedele, se mi affeziono ad un profumo non lo lascio per molto tempo. Qui mi pare di riconoscere Angel, che mi ha accompagnato a lungo negli anni '90. Anch'io sono passata da una fase iniziatica che comprendeva Mitsouko, che e' stato un punto d'arrivo, dopo passaggi fioriti da Diorissimo a Miss Dior, e classici di Hermès come Calèche.
Di questi tempi ho scoperto le ambre (soprattutto quella patchoulizzata dell'Artisan Parfumeur, ma anche quella di Etro), e soprattutto Annick Goutal, e la sua Mytthe Ardente, di cui non riesco piu' a fer a meno.
A presto :)

fedeccino ha detto...

... e' Myrrhe Ardente, sorry, typo !
Ti incollo il sito di Annick, ma qualcosa mi dice che la conosci gia' :)
http://www.annickgoutal.com//

papavero di campo ha detto...

cara federica, no non conosco Annick Goutal ma ti sono molto grata per avermelo sagnalato, forse sono rimasta un po' indietro perché non è proprio facile stare dietro a tutti gli aggiornamenti e mi fa un gran piacere che tu me l'abbia detto!
è affascinante questa avventura dei profumi, io per anni e secoli sono stata fedele a Chloè di lagerfeld (un 'ode alla tuberosa) e sempre le volte in cui capita che desidero metterlo entro in contatto con parti di me con q.sa che mi riassume, poi c'è tattics di shiseido che è fragranza maschile ma che è anche mia, ed aromatic elisir di ester lauder m'è molto piaciuto, ora sono molto presa da rouge di hermès, e poi la variante delle stagioni che ti porta asintonie con questo e non con quello, oggi ad esempio indosso l'acqua di profumo all'assenzio dell'erbolario e mi appaga molto...potremmo continuare così ancora per molto vero?
mi gusto anche questa comunella con te grazie!

 
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