una ghiottoneria schiaffarne una cucchiaiata sopra una fetta di pane: un rustico principio che diventa sofisticato per la nota legge che gli estremi si toccano!
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Papavero mon amour
un papavero / è vita luminosa / un talismano
Haiku
silente geisha / un filo d'erba sente / soffio del vento
Prima Vera
tu primavera / mi spingi a rifiorire / incessante tic
Vivere le emozioni
quello che senti / può scaldarti l'anima / strada di casa
Autoscatti
ora ti ascolto / raccontami di me / quello che sono
Graphic pen
già qui il futuro / chiede mani e pensiero / e sguardi audaci
vento
Il vento caldo / indugia sulla danza / del papavero
Nuvole - clouds nuages nubi / le parole per dire / strana emozione
nuvola ignara / di sazietà e digiuno / tempo nomade
Luna Infaticabile
gelida luce / luna infaticabile / corre nel tempo
Terra Natia
terra d'Abruzzo / leghe d'ignota cifra / straniante amica
radici
cifra d'affetto / ogni radicamento / forgia le ali
Luce
vissuti alterni / in me di luce e d'ombra / restando in piedi
Ombra
la linea d'ombra / come il ritmo di un'onda / come un'eclisse
Mare
voce sommessa / respiro è l'avventura / onde del mare
Sassi
nel frammento / è leggibile il tutto / nei sassi il mare
Il piopponero
ruga di tronco / quale solida realtà / ha un Sé grandioso!
Alberi
sui vecchi alberi / coreografia di foglie / del tutto nuove
Acquerelli
occhi di terra / sospese girandole / perfettibili
Faccio ikebana
faccio ikebana / di bellezza a prestito / attimi e forme
Ho acquerellato geishe
luce di seta / come sa fare un baco / tessere i fili
canto alla durata
il tempo corre / esteso e sincopato / astratto e certo
Graffiti
un filo rosso / per ricamare tutti / i miei sogni
My dear friend Neil Young
un papavero a Neil Young
My dear friend Leonard Cohen
un papavero a Leonard Cohen
My dear friend Bob Dylan
un papavero a Bob Dylan
Dedicato a Nina Simone
l'amore prende / tutto quanto incatena / affonda e salva
Suggestioni e Nostalgie. MUSICA
musica un mondo / di segrete delizie / musica voce
Pensieri sparsi. Poesia
andare lenti / incontrare se stessi / e respirare
Pensieri sparsi. Psicoanalisi
(esempio di poppante saggio) - fluttuano voci / sulla trama e l'ordito / di vero e occulto
Gatti
Vita di gatto / la leggiadria nell'aria / di placide orme
Filastrocche e Calembours
Unisci sogno a / realtà e fluisce gioia / di giocoliere
Lessico familiare. Cibi e gusti di fondazione
traccia e radice / lessico familiare / cibo d'affetto
Memoria
è la memoria / papavero di campo / che tiene desti
Angelicamente
Angeli persi / graffiti d'ombra cifra / dell'incompiuto
Papavering Action
papaverando / fluente agisce emozione / ché rosso è istinto
Venezia Teatro del Mondo
teatro del mondo / rimescola l'anima / soffio incessante
Storia delle donne
giostra dei riti / discorso instancabile / ininterrotto
Stagione Autunno
ieri era estate / oggi è autunno: il vento / fa i mulinelli
Stagione Estate
estate piena /inghiottire calura /occhi appannati
dentro l'Inverno
respiro gelo / ma il cuore è caldissimo / dentro l'Inverno
Natale Adesso
Natale! Adesso! / si attiva il file della / gioia bambina
Collana di 99 Haiku in omaggio a "99 Colombe"
tutte a raccolta / veloce frullo d'ali / cielo affollato
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
6 commenti:
questa ghiottoneria mi appartiene.
sempre - e lo ribadisco - sempre, la fast-prova del ragù su pane era (mal?)costume di noi nipoti. la nonna faceva finta di non accorgersene. obbligatoria la sua momentanea assenza dalla cucina, ma soprattutto la distanza di sicurezza tra pane e salsa perché se una sola mollica cadeva per sbaglio in casseruola: fulmini e saette.
sì proprio così!! tutte le volte che sgraffignavo un po' di sugo di carne stavo ben attenta a non lasciar cadere mollichine di pane,
però mamma spettatrice essendo mooolttoo permissiva non mi ha mai brontolato! (sono sempre enomemente grata a mia madre che ci ha riservato tutte le accoglienze del mondo però ho dovuto anche ammettere con me stessa che non aver ricevuto il senso del limite è una cosa che in seguito qualche problema te lo dà:))
il cibo, mia cara amica, è una matassa di filo intrecciata alla nostra vita, grazie della tua reminiscenza!
accidenti, anch'io, anch'io (bimba, ma potendo anche poi)! non c'è nulla di meglio di un ottimo pezzo di pane immerso in un ottimo sugo che sobolle, ragù o meno che sia, gustato con un gesto furtivo (che sfugge all'altrui sorveglianza, e attinente al furto)....
sì la furtività,
ma pure l'intimo sentimento di essere fuori portata del controllo della serie infantile delle onnipotenze voglio quello che mi va!
il pezzo di pane, meglio se trattasi di culaccino, inzuppato, ma solo di nascosto dalla Chef nel ragù, credo sia una delle lussurie irrinunciabili. Anche a costo di scottarsi le labbra !!
il club degli estimatori si accresce di nuovi membri!
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