lunedì 17 novembre 2008

Coniglio aromatico alla birra

le erbe aromatiche:


sale e noce moscata sui pezzi di coniglio

un pezzetto di cannella:


la bionda germanica tutta un fermento



di frumento da Herding



alchimia della trasformazione
:
a fine cottura in caldo sotto i panni levitici:


voilà aromaticamente in tavola!



l'intingolo, non omogeneizzato bensì con i frammenti visibili delle erbe aromatiche:


integralmente a vapore il cavolo nero:

la cannella post cottura:

la pietanza perseguita!



la birra, ingrediente di punta, questa in accompagnamento è la Valentins:





Abate, la pera rosseggia nature:






la ricetta:

un coniglio a pezzi, sale e noce moscata;

una cipolla bionda tagliata a mano a fettine sottili;

un rametto di salvia;

due tre rametti di nepitella;

tante foglie di alloro bucherellate;

4-5 peperoni piccoli tondi carnosi che rilasciamo un'ombra di piccantino;

un pezzetto di stecca di cannella;

olio extreavergine di oliva nella quantità che serve;

tutto il contenuto -33cl, di una bottiglia di birra bionda di frumento la Erdinger;

un tegame di alluminio con le sponde alte (questo è di casa, ha gli anni del matrimonio dei miei genitori!)

la cottura a fuoco lento con coperchio per un'ora abbondante;

una stufatura sotto panni di lana per due ore;

infine il clou: l'apprezzamento quello con l'entusiasmo dell'altra metà del cielo!

Nota:

la satisfaction deriva dal connubio, tra la caratteristica dolciastra delle carni di coniglio e quella amarognola della birra, rafforzato dagli apporti profumati della cannella, della nepitella, della salvia e della noce moscata, aggregati nella sintesi cumulativa del sapore finale.

6 commenti:

Romy ha detto...

Ora sì che la tavola è una meraviglia! Che bella, gustosa, calda ricetta.... Mi piace anche solo per il fatto che hai usato la nepitella, uno degli aromi che preferisco! Bravissima. :)))

Luca and Sabrina ha detto...

Che bella sfilata di foto, un crescendo con primi piani mozzafiato, ottimo il coniglio alla birra, quel tocco di cannella è qualcosa di speciale! La noce moscata è una bella sorpresa, non l'abbiamo mai provata ad usare sugli arrosti! Bravissima!
Baciotti by Sabrina&Luca

papavero di campo ha detto...

romy come vedi le mie preparazioni sono improntate a semplicità, profumi certo qualche spezia ma essenzialmente secondo canoni di naturalità di integralità senza troppi artifici

luca & sabri le vostre visite sempre un piacere for me e i complimenti anche:)

la noce moscata intrigante si espande!

a.o. ha detto...

spiegami bene papavero, che questo piatto mi incanta, quale tipo di peperoni devo utilizzare?

papavero di campo ha detto...

aiuolina, sono peperoni piccoli rossi con un picciolo, che là per là pensi ai pomodorucci, hanno un nome che ora mi sfugge, polpa carnosa ricchissimi di semi, se ne stanno nello scomparto verdura del frigo anche per non lunghi periodi senza alterarsi, la prossima che li prendo ti saprò diie il nome,
sono di sapore dolce e rilasciano con discrezione appena un che di piccantino!
a fine estate a roma ce n'erano uguali ma più grossi e capienti perfetti da riempire

papavero di campo ha detto...

ho messo un non di troppo: "lunghi periodi senza alterarsi" insomma durano tanto!

 
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