queste sequenze di alberi sono come un racconto filosofico. parlano del tempo. ma non del tempo inteso come freccia: del tempo ciclico. parlano di terra, ma anche di cielo. parlano di uccelli che faranno il nido parlano di un tronco che si irrobustisce attraverso i rami . e di rami che hanno bisogno di un tronco. parlano di quell'infinito da cui veniamo e verso cui andiamo. l'albero è un simbolo naturale nel quale riconoscere un aspetto della mia e della nostra storia. ciao
ps e grazie per i complimenti alle scale che costellano amaltea
caty, la legge degli opposti ma semplicemente il ciclo di morte e rinascita
paolo, cogli esattamente nel segno, mi sono cari gli alberi come presenze viventi e possenti, sono anche loro compresi e avvolti nella ciclicità tra due misteri che ci riguarda tutti su questo pianeta terra, hai presente quello che ci ricorda l'appassionata Clarissa pinkola Estes? sono nostri alleati nella comune vicenda dei mutamenti,
nina, mani e braccia come antenne a captare onde, energetici sensori
artemisia, sai proprio ieri in campagna ho scrutato microscopiche gemme ma ho evitato ogni cattura fotografica, troppo intenta ancora agli alberi spogli di nudità essenziale, tanto il progetto gemma è in progress e la mimosa quasi fiorita!
6 commenti:
certezza e dubbio , anelito e fuga ,
sospiro e lacrima
queste sequenze di alberi sono come un racconto filosofico.
parlano del tempo. ma non del tempo inteso come freccia: del tempo ciclico.
parlano di terra, ma anche di cielo. parlano di uccelli che faranno il nido
parlano di un tronco che si irrobustisce attraverso i rami . e di rami che hanno bisogno di un tronco.
parlano di quell'infinito da cui veniamo e verso cui andiamo.
l'albero è un simbolo naturale nel quale riconoscere un aspetto della mia e della nostra storia.
ciao
ps e grazie per i complimenti alle scale che costellano amaltea
albero bianco sembri le mie mani.
papavero, a quando foto di gemme?
Attese,speranze,inquietudini...
caty,
la legge degli opposti ma semplicemente il ciclo di morte e rinascita
paolo, cogli esattamente nel segno,
mi sono cari gli alberi come presenze viventi e possenti, sono anche loro compresi e avvolti nella ciclicità tra due misteri che ci riguarda tutti su questo pianeta terra,
hai presente quello che ci ricorda l'appassionata Clarissa pinkola Estes? sono nostri alleati nella comune vicenda dei mutamenti,
nina,
mani e braccia come antenne a captare onde, energetici sensori
artemisia, sai proprio ieri in campagna ho scrutato microscopiche gemme ma ho evitato ogni cattura fotografica, troppo intenta ancora agli alberi spogli di nudità essenziale,
tanto il progetto gemma è in progress
e la mimosa quasi fiorita!
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