Malika Ayane "Come foglie"
Foglie..il tema delle foglie..la poetica delle foglie mi attrae da sempre e non posso non abboccare a questa canzone..la prima volta ascoltata, la voce mi pare quella impastata della Vanoni, e rimango perplessa, non catturata a dire il vero, ma risentendola mi piace e scatta una fascinazione!
Ha sì un colore impastato ma come effetto di una mescola di suoni,
Malika del resto, bellissima donna mediterranea, ha madre italiana e padre marocchino, mi piace poi il suo gioco coi vestiti con l'acconciarsi e l'esibirsi
e le foglie, le foglie non possono lasciarmi indenne...ricordo un mio haiku, per me intimamente intenso:
le mani fredde
come foglia mi sento
attraversata
(haiku del 10 dicembre 2001)
“Come Foglie”
Testo Malika Ayane
E’ piovuto il caldo
Ha squarciato il cielo
Dicono sia colpa di un’estate come non mai
Piove e intanto penso
Ha quest’acqua un senso
Parla di un rumore
Prima del silenzio e poi…
E’ un inverno che va via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto?
D’estate muoio un po’
Aspetto che ritorni l’illusione
Di un’estate che non so…
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
E’ arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di spazio
E tempo non ne ho dato mai
Seguo il sesto senso
Della pioggia il vento
Che mi porti dritta
Dritta a te
Che freddo sentirai
E’ un inverno che è già via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia?
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto?
D’estate muoio un po’
Aspetto che ritorni l’illusione
Di un’estate che non so…
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
E’ un inverno che è già via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia?
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto
D’estate muoio un po’
Aspetto che ritorni l’illusione
Di un’estate che non so…
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
E’ arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di tempo
E spazio non ne ho
Dato mai
Un testo che è un'ode alla sensorialità,
ascoltarlo immergendosi nel suono e nel senso delle parole muove i sensi,
porta il freddo il caldo la pioggia il tremito la caduta l'illusione,
porta tuffi nelle sensazioni corporee..
Paolo Conte ha scritto una canzone per lei, è un'esordiente ma ha già un album al suo attivo,
m'incuriosisce molto questa Malika, m'invoglia a conoscerla, a sentire le altre sue canzoni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
17 commenti:
Sino ad ieri sera non conoscevo nè la cantante, nè la canzone...poi, girando fra i canali, ho sentito ad XFactor un ragazzo, credo si chiami Daniele, che interpretava, benissimo tra l'altro, questa canzone, che hanno detto essere stata scritta dal leader dei Negroamaro....sono rimasta davvero colpita: e ritrovare questa stessa canzone qui, da te...mi fa tantissimo piacere! Dicono che XFactor sia un reality bercione: ma io lo trovo un programma che può dare davvero molti spunti, e poi...mai demonizzare la televisone! Il demonio semmai è in chi guarda passivamente, senza pensare, senza scegliere, senza spegnere o cambiar canale....Hanno detto che il prossimo lunedì Malika sarà proprio in trasmissione...la guardiamo? Un bacio :-)
Ah...scusami tanto...tutta presa dalla canzone, che mi aveva stupito ritrovare qui, ho tralasciato di farti i complimenti per il bellissimo haiku, intenso come sempre...Anche io sono colpita dal ciclo vitale delle foglie, dal loro danzare nell'aria, dal loro scricchiolìo sommesso ,sotto le scarpe....formano ombrelli in estate, tappeti in autunno: cosa c'è di più poetico?
romy con te sempre sintonia!
" si sta come d'autunno sugli alberi le foglie" è un tema delicato la caducità..
ombrelli d'estate e tappeti in autunno sei poetica tu amica mia!
splendido haiku.
E’ arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di tempo
E spazio non ne ho
Dato mai
bellissima e non conoscevo.
ciao foglia vellutata di papavero.
splendido haiku.
E’ arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di tempo
E spazio non ne ho
Dato mai
bellissima e non conoscevo.
ciao foglia vellutata di papavero.
infatti lo sapevo, mi dicevo questa piacerrebbe a nina e a francesca! a tutt'e due,
come volevasi dimostrare!
è per via dell'atmosfera, del clima emotivo che aleggia in questa canzone..
è per via della memoria, di un grappolo di memorie che queste parole si portano dietro,
c'è l'inizio..
e l'inizio è (quasi) tutto per molti di noi,
per chi intende cosa sto dicendo
ninetta quanto sei cara tu!
Mi è entrata subito dentro questa canzone, l'ho sentita di quelle che mi vestono e si intonano con me, con la mia personale poesia, con la mia fragilità che mi fa sentire molto foglia.
Vorrei dire tanto altro, ma le parole non riescono a prendere forma, un abbraccio
Sabrina
....strana storia anche per quasta canzone , al principio quando la sentivo alla radio , dopo le prime rime la rifiutavo per una sonorìtà che me la faceva pensare di un'altra cantante e mi ripetevo che sarebbe finito che avrei dovuta ascoltarla troppe volte.poi l'altro giorno ho visto il video e la cosa mi ha messo in difficoltà perchè era un'altra persona e non quella che pensavo.E' una cantante che mi turba per la particolare voce e nel vederla , qualcosa di non definito in lei .non si è capito molto , comunque volevo dirti bellissima canzone .! un saluto e le foglie ...
sabrina cara, le foglie si moltiplicano di metafore, la fragilità ma anche il movimento la mutevolezza l'adesione a cicli vitali di rinnovamento e di essenza!
un abbraccio!
caty, anch'io all'inizio non presa da incantamento, quante cose infatti ci scivolano per disattenzione o (parlo per me) di pregiudizio..ma arriva un tempo dell'attenzione e dell'interesse e della malia..
intriga questa voce, questa faccia, questo sua unicità di femminilità
questa canzone e'una poesia,ne vado matta anche io!!
anche se credo che molto faccia anche la particolarissima voce della cantante ,che richiama molto
le sonorita'della vanoni ;)
sì la vanoni, ma questa c'ha un'altra età:)))
contenta e sorridente che hai pensato a me, e intendo il tuo inizio, lo intendo assai bene.
per te un rametto della lavanda che ho accanto ora.
un bacio,
f
sento fragranza di lavanda..che buona! grazie cara!
non sai ma oggi per 3 volte dico 3, si è ripresentata e da voci parole penne diverse questa canzone. da te, dalla mia cara amica e da un amore che non sa di esserlo.
l'ho detto che sei la mia sibilla.
sibilla cumana no
sibilla toscana no
sibilla aprutina nemmeno
sibilla papaverina sììì!!
ps: un amore che non sa di esserlo ma forse lo sa! io dico che lo sa!
anche a me piace tanto questa voce. ;-)
ciao cobrizo ammaliata anche tu da questa voce
Posta un commento