pioggia sorella pioggia che trasfigura il mondo e lo incastona in lucida gemma,
elettriche emozioni regalate dall'acqua di giugno che bagna il faro e le case povere dei pescatori e le spighe di grano e i papaveri docilmente arresi ai colpi della pioggia e tutte le erbe dell'estate già secche sciupate e polverose
6 commenti:
Carissima Laura...è qualche giorno che non vengo a trovarti, ed ho scorso indietro i tuoi bei post, che mi hanno tanto emozionato...vedere la tua splendida terra selvaggia e generosa....la tua zia fanciullina...la tua tenera mamma sotto l'ombrellone....le tue cose colorate, vive, vissute....mi mancavi! E ritrovarti è stato proprio bello....Un abbraccio grande :-)
ehi tu, mi vuoi proprio far commuovere.
romy anche tu mi mancavi, le tue visite le parole amiche, la tua sensibilità, grazie di aver trovato il tempo di passare e di soffermarti con un po' di emozione sui miei reportage, è così bello quando si avvera il segno più tangibile della condivisione allora mi pare che subito possa evaporare l'alone dell'autoreferenzialità!
grazie cara amica!
francesca i post sul faro hanno una destinataria speciale e cara!
il faro è sempre un immagine suggestiva, è guardare oltre, stando però in luoghi famigliari, il afro è sempre pronto al grande balzo, nonostante sia ancorato a terra.
Belle le immagini sotto la pioggia.
E' bello poter leggere questo blog.
Ciao
fabiana sei gentile e benvenuta da venezia e terraferma da luoghi di grande pregnanza e sensibilità, a presto!
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