giovedì 16 luglio 2009

Cibi e ricette dalle mani di Angela e Peppino Tinari di Villa Maiella, ristorante in Guardiagrele.










































in un ristorante di tal fatta molte sono le virtù da amministrare giornalmente e al momento,

dietro alla sapienza esecutiva la vedi e te l'immagini una montagna di incastri le cui pietre sono la pazienza la costanza la laboriosità la fiducia e la sfida, il legame alla tradizione e il pizzicorino della sfida e poi certo la baracca del business

in Angela e Peppino ho percepito -ho creduto di percepire- un bel rosario di quelle pecularità abruzzesi in dotazione di base ma pure il nuovo, la voglia di esserci rivisitando e caso mai aggiungendo, amplificando

quando si risponde alla velleità dell'inventiva ah si vede bene che "la coccia" non può restarsene dura, la capatosta s'è fatta mobile, dubitante e duttile ed a mio parere il ritorno in termini evolutivi è sempre smisuratamente conveniente!



2 commenti:

Marilì di GustoShop ha detto...

Stamattina abbiamo sfogliato insieme queste belle ricette, papavero e violetta vicine (in questo periodo sono molto violetta e poco margherita o anemone), a godere del bello, del buono, dell'estro e delle buone stelle. Un abbraccio

papavero di campo ha detto...

violettamarilì! ricevere un commento così fa bene al cuore, circola fra di noi pur sconosciute un sentimento gradevolmente empatico e simpatico! hai visto che belle cose! e sul versante del buono stai sicura che ci siamo al cento per cento!
a una violetta d'estate mi permetto un imput rafforzativo: due gocce di Violetta di Parma dietro i lobi delle orecchie così il profumo s'espande e raggiunge toute-le-monde!
ricambio l'abbraccio!!

 
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