(l'immagine proviene da astronomia.com)
l'Aquila Celeste è solo una nebulosa ma è bello sfoderare la nostra parola-idea poetica per un ammasso gassoso di brilluccichio stellare,
siccome oggi tutto il mio giorno è sotto il segno di un’inquietudine smarrita o similmente detto d'un inquieto smarrimento, vedere l’Aquila Celeste mi ha colpito a staffilate e lasciata intontita d'un turbamento ineffabile,
rendere il senso di un’ignota paura lo faccio con l’haiku:
la nebulosa
di sostanza di sogno
la vita è fatta
non è punto originale lo vedo da me , c’è il tributo a Shakespeare della Tempesta e a Calderon de la Barca e c’è una chiusa molto banale, ma non so differentemente esprimere e la banalità non sento di spregiarla perché è una sconfinata land
3 commenti:
smarrimento quieto auguro, mirando questa notte le stelle, il naso speranzoso spinto fuori dalle prime coperte autunnali.
può la semplicità esser banale? dico di no! tuo stesso sentire ieri e credo non fossimo sole...hai visto il tuo pioppone che muso da ariete? e come ti guarda?!...grazie dei consigli che hai postato, mi hai ricordato la mia zia Ninì! lei diceva che per uova e pesce è importante sciacquare prima con sola acqua fredda per levare l'odore e solo poi sgrassare- fammi sapere se ti funziona a me pare di sì ma io uso la lavastoviglie...debolezza!
Mi ritrovo nel giorno a portarti nei miei pensieri.Un abbraccio
sì artemisia vivere i nostri stati d'animo come indossando abiti e intercambiandoli appunto
simona, il pioppone dal muso d'ariete mi piace come l'hai chiamato, la visione altrui aiuta la mia, un grazie molto caro!
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