venerdì 8 gennaio 2010

Carrè di maiale farcito aromatico. Di contorno: Cardo a cacio e uovo. Spuntature di cavolo nero al vapore. Carciofi trifolati

















chi mi legge sa quanto sia patita della farcia aromatica per insaporire le carni, mi sbizzarrisco in base alle erbe del mio parco aromatico (ti ricordi Romy quanto ti piacque la definizione!),

e siccome alla mia idea di aromaticità non sono sufficienti solo le erbe, ho sempre l'istinto di amplificare con le spezie in polvere,

il carrè di maiale l'ho fatto incidere dal macellaio, come una tasca, per potervi infiltrare il pesto aromatico, l'ho poi legato con spago da cucina, e tutto il pezzo l'ho rotolato nelle polveri d'un masala composto da cumino, ras el hanout, cannella tritata e zenzero,

la farcia è a base di 2 spicchi d'aglio, foglie fresche di salvia, aghi sminuzzati di rosmarino, foglioline di maggiorana e ben tre tipi dei timo di cui dispongo,

il soffritto a sua volta, oltre ad una parte del pesto già detto, comprende scalogno tritato, cipolla di Tropea, un peperoncino piccante tagliato in due, alcune foglioline più tenere di sedano, infine la parte restante del mio masala,

non starò a commentare la procedura di cottura, perché chi non sa provvedere alla cura d'un arrosto?

i contorni di verdura sono stati:

- l'ottimo cardo lessato e rifatto con stracciatella di cacio e e uovo,
- le spuntature cioè i ributti teneri del cavolo nero, cotto a vapore e servito nature o con un velo di olio nuovo che sia strepitoso,
- i carciofi in trifolatura e in rapida cottura affinchè non diventino lessati-mollicci.

Ognuna di queste verdure risulta un perfetto accompagnamento per la carne di maiale.


2 commenti:

Romy ha detto...

Sì che me lo ricordo! Che tripudio di aromi! Ma devo dirti che, seppur incantata dall'indubbia avvenenza della carne ( i piaceri della carne, insomma.... ) dove cado io? senza ritegno? senza limite? sulle verdurine! ne mangerei a vagonate: vado pazza delle verdure....quei cardi mi sembra di sentirli in bocca...mamma mia! Brava, Laura...altro che cucina molecolare! Questo piatto è una goduria per tutti i sensi e in tutti i sensi...Bacioni! :-)

papavero di campo ha detto...

la mia cucina lo sai romina segue i canoni della semplicità, della naturalità, dell'aromaticità talvolta accentuata certo ma tutto in un'accezione tranquilla,pesino rusticheggiante, non amo le manipolazioni estremizzate, né certi effetti speciali che avnno a finire sul ridicolo, nè le parodie per non dire scimmiottature delle ricette modaiole di chef alla moda che alla fine sono davvero poco originali nel loro essere omologati e conformi alle conformità!
le verdure certo, bisognerebbe davvero dare una prodigiosa sterzata in direzione vegetariana ma la carne esercita sempre la sua attrazione..adesso però sarebbe il momento di trascurarla per un po',
un abbraccione!

 
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