mercoledì 6 gennaio 2010

Viene viene la befana vien dai monti a notte fonda. Quando ci danno di befana mica ne siamo ingiuriate!






























oggi, credo per la prima volta, ho sentito che "befana" gli epiteti, gli attributi, e tutte le nomee e tutte le qualità appioppate alla befana, sono un complimento!

forse ce n'ho messo per capirlo anzi per accettarlo, pur essendo una decodifica così semplice!

ci danno di befana, non penso ai lazzi maschili e maschilisti di chi vuol dare di racchia per denigrare o ingiuriare, penso all'uso invalso tra noi donne di scambiarci il buona befana!

ed è una gara a chi batte sul tempo l'altra ,
a chi si fa la grassa risata appena ricevuto l'appellativo,
a chi se la ride ammiccando compiacimento e strizzatina d'occhio a chissà quale retaggio dei primordi!

La befana c'ha i suoi poteri, le donne lo sanno e ne tengono conto e se ne rallegrano,

la befana c'ha un buon rapporto con l'età, è vecchia ma vispissima, imbattibile e imbattuta, tanto energica da dare sacchi e sporte di punti ai giovani,

la befana c'ha un buon rapporto con l'equità, non solo dolciumi ma anche carbone, dolce però, è psicologa la befana, conosce il senso del rinforzo e premio,

la befana vola in cielo, scopa di saggina o scopa supersonica, non la tange la modernità del mezzo, il fatto è che sa volare alto e guardare tutti da lassù, dobbiamo dedurre che è una buona testimone? io dico di sì, anzi lo affermo femamente, è un terzo cioè una terza che gira e vigila, che sa e annota e tiene conto di quel che quaggiù imperversa,

la befana è saggia, conosce le leggi della natura medicamentosa e velenosa,

sta in aria ma poggia i piedi a terra, conosce la terra, i boschi, le foreste, le radici, la fertilità delle zolle, l'avvicendarsi delle stagioni, i segreti delle trasformazioni, l'inesorabilità dei tempi,

la befana è una vecchia brutta ma da giovane è stata bellissima e conosce intimamente la bellezza, adesso può persin riderne, della vanità, delle montagne di dispendio che la vanità ha comportato,

la befana è materna quindi ricettiva e accogliente per statuto e non può derogare, guai a farlo, svanirebbe in un battibaleno tutta la sua potenza magica,

la befana c'ha mille segreti ma non può rivelarli a chicchessià, se li tien per sé, le servono, ne fa buon uso, non ha bisogno di imparare a più non posso del resto non può più, data l'età, incastrarsi in un banco di scuola e neppure le sconfinfera di andare a lezione, le cose giuste, quelle da sapere per barcamenarsi e per cavarsela in aria e per terra lei le sa, le tiene tutte a mente, caso mai si canta delle filastrocche al che la sua memoria s'irrobustisce e il suo cuore ne gioisce pensando che il sapere non andrà perduto,

altre donne saranno befane così la cordata dell'accudienza non finirà, ma non serve sciorinare sensi e ragioni di quà e di là, alla befana che importa delle teorie? lei s'orienta bene in cielo, non soffre di vertigini, atterra esattamente dove occorre e non è stanca della prestazione.

oggi mi sono sentita befana anch'io e peripatetica sono stata befana nel bosco, con sentimenti di collegamento all'essenza befanesca, alla befanità!

perciò con questa mia filastrocca o calembours voglio onorare Te Befanuccia cara o Befanona amata o sagace e indomita Befana, onorare la quiddità femminile che in te si trova raffigurata e rappresentata!


Alla Befana dell'Anno Duemila Dieci

Al ristorante
non c'è l'elefante!

l'avventora e la gestora
vista l'ora e visto il giorno,
non si levano di torno

buona befana!
non è parola vana

tanto va la befana alla tana
che le piglia le ridarelle
proprio quelle a crepapelle!

senza però lasciarci le penne
e senza scontrarsi nelle antenne,

per far rima
non chiedo la cima!

genova è per voi
lo spiedo che gira quello è per noi

canta canta vecchio aedo
se non voglio non ti vedo!

cara befana
non starmi lontana!

se passeggi per i boschi
non incappi in tipi loschi

se frequenti le foreste
scegli sempre scarpe leste

quando vai dal carbonaio
scegli merce di gennaio

se ti parlano dei magi
non resisti a inchini adagi

alle frotte di bambini
tiri fuori i pensierini

a quelli cresciutelli
per regalo dai i fringuelli

alla bambine papaverine
due lazzi un buffetto e manciate di trine,

alle mamme molto stanche
tre pacche sulle anche,

ai papà
togli i sofà

alle nonne
giù le gonne

ai musoni
quattro ceffoni

alle musone
appioppi il magone

agli spiritosi
bicchier di vini liquorosi

ai fissati del blog
quasi quasi un hot dog

e agli amici di questo campo

per essere lieti
bando ai divieti

di essere vivi
in mezzo agli ulivi

di provare la gioia
al posto della noia!

19 commenti:

Luca and Sabrina ha detto...

Mi piacciono i colori che indossi nel cuore del bosco, mi sembra di poterne respirare i profumi solo posando gli occhi sulle fotografie, mi piacciono le goccioline di pioggia sul vetro, la tua ombra nascosta tra il verde, i tuoi occhi allo specchio, quasi tu volessi guardare ancora più a fondo dentro di te, mi piace la tua borsa. Mi piace il tuo pensiero sulla Befana, saggia, testimone dall'alto del nostro operato, del nostro essere, depositaria del potere di donna. E' sempre bello leggerti.
Un abbraccio
Sabrina&Luca

Caty ha detto...

...non posso scriverti quella filastrocca che un'altra befana mi ha mandato stamattina ...sarebbe poco seria ma efficace ...insomma buon lavoro a tutte le befane , che poi son quelle che tengono il fuoco acceso nella casa per poter far cuocere la polenta nel paiolo !!un abbraccio e complimenti a chi ha ricamato!

papavero di campo ha detto...

sabrina carissima, ci piacciono i colori del bosco, anch'io ho apprezzato te, le tue nuances boschive, ci piace a noi due la risonanza che le tinte hanno sul nostro essere attraverso i nostri vestimenti, mi piace la celebrazione d'un colore, gli accostamenti, le filie, nulla è lasciato al caso, mi piace lavorarci su, coi pensieri con le scelte con le suggestioni con le manie, tu mi comprendi perchè per te è lo stesso! è il nostro modo, posso dirlo? di sentirci partecipi ma non solo! anche di godere del divertissement e di gratificare il nostro narcisismo, quello sano intendiamoci, quello dal quale sorge la nostra stessa identità e certe nostre assertività naturaliter!
sabrina mi fai sempre un gran piacere a passare di qua e a lasciar la tua traccia col suo sentore di delicatezza e d'intelletto!
un grande abbraccio!
e gli auguri più luminosi che vuoi e che meriti!

papavero di campo ha detto...

caty mi giunge la tua solidarietà di befana e con questa faccio comunella!
paiolo fuoco polenta è un affar serio ma non ci tireremo indietro!

fedeccino ha detto...

Mi hai stesa, giuro, sono senza parole ! :))
Ho solo la forza di condividere ! :)

Anonimo ha detto...

Mi piace iniziare così, mi piace essere befana, così come tu la descrivi, donna libera e liberata, ohh finalmente. Hai mai risposto agli auguri sarcastici con un luminoso e sorridente grazie e chiedere: e il regalo dov'é?.... e guardare lo smarrimento dell'altro?
Ciao e un buonissimo anno!!!
Bernadette

papavero di campo ha detto...

federica,
bernadette,

ieri l'essenza di befana
oggi reindossiamo quella nostra!
buona giornata a noi!

dede leoncedis ha detto...

ma chi lo ha detto che la befana è brutta!!! La befana è soltanto una signora matura e consapevole e per questo fa' un po' paura.
Auguri ritardatari a tutte le care colleghe

nina ha detto...

magistrale Papavero,

per essere lieti
bando ai divieti

di essere vivi
in mezzo agli ulivi

di provare la gioia
al posto della noia!

ecco, le foto con te col naso all'insù e gli albero pure coi rami all'insù che svettano verso il cielo è bellissima.
Bonn journé a noi befanelle
befaninella

papavero di campo ha detto...

dede col copyright dell'attempata, che mi faceva specie e te lo dicevo pure! ora non più, aggio capito il vezzo, lo stile!

viva viva la befana
col suo motto
sta' in campana!

pour toi pour nous!

papavero di campo ha detto...

befaninella! eccolo là come si presta il jolly del tuo nick!

nina
è parolina
molto carina
averla vicina
è una stellina!

Romy ha detto...

Io personalmente, da piccina, ci tenevo di più a incontrare la Befana che Babbo Natale....ma vuoi mettere? Vuoi mettere quel visetto rugoso, quel ghignetto simpatico, il cappero sul naso, la gonnellona impolverata, la pezzolona a quadri, la granata volante? ... Vuoi metterli con quella barbaccia, con tutti quegli " Ho-ho-hoooo! Ha-ha-haaaa!" ? Se ne va in giro, il bell'imbusto, con quella specie di Rolls ( tutte quelle renne, tutte quelle luci...ma quanto te la tiri! ), con quel vestito rosso Coca Cola... e poi , mai che mi avesse portato una volta quello che gli avevo chiesto! Una, dico! Caro Babbo Natale, sono sempre qui che aspetto ...tu sai cosa! Vuoi scommettere che se lo chiedo alla befana, lei me lo porta subito? ;-P

Francesca ha detto...

evviva evviva la filastrocchella di ninella!

papavero papavera
rosso di fuoco e sole poeta
foss'io vicino a lei
l'abbraccerei per come allieta!

:)

papavero di campo ha detto...

romy son con te, babbo natale ce l'ha imposto la cultura anglosassone, tutti quei film d'america anni 50 e 60 con alberi fino al soffitto e jack lemmon vestito da babbonatale, e noi una vera colonia a scimmiottare tutto con manciate di decine d'anni di ritardo, la befana è più nostra, sa della mia e della tua infanzia, è matriarcale e si rifà alla grande madre vuoi mettere?
nell'abruzzo della mia infanzia c'era la novena di natale, gli zampognari che passavano struggenti-tu-scendi-dalle-stelle sotto casa, la befana con la calza appesa al camino, babbonatale mai incontrato!
quanto al tuo desiderio che forse lo indovino, è assodato che la befana può influire! è molto potente lei! e buona!

papavero di campo ha detto...

ninettaniné ninellasciuè

cominciamo a dire in versi
vogliamo sol cieli tersi

papaverin canta al mattin
e francesca prima che esca

volge gli occhi verso il mare
mentre sceglie cosa fare

le distese poi le attese
con le barche a vele tese

Francesca ha detto...

che meraviglia.

verderame ha detto...

la befana è donna e sa volare alto anche con una scopa, è una rivelazione questo tuo pensiero!
Marina

papavero di campo ha detto...

marina è come se quest'anno la befana mi avesse parlato in un orecchio!
grazie della visita! gradita!

artemisia comina ha detto...

una dea, ovvio.

 
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