la ricamatrice è mia sorella, sperimentatrice autodidatta, lei ricama io plaudo con foto, questo gattino impunitino inventato di sana pianta se ne sta adesso su di un asciugamani di lino destinato a mio nipote con tanto d'iniziali in cifra
venerdì 26 febbraio 2010
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4 commenti:
bello. Ultimamente ho abbandonato gli acquerelli "umani" per i nudi_di_gatto_zen. In effetti al gatto, secondo me, dobbiamo un sacco di cose. Lo mangeresti te un topo che ti da' noia? lo fa lui per te!
prenderesti il dolce consorte sulle ginocchia per scaldarti le gambe? io no... ma il gatto si ! insomma grande il gatto!
nudo di gatto
splendido primo rigo di haiku,
continua tu! dai!
ma te il gatto ce l'hai vero?
et comment s'appelle?
mio bravoacquarellista!
ps: tu esprimi un uso del gatto ma di solito è il gatto che usa te:-))
ps2: grazie che sei passato!
Ho due gatti. quello che ho dipinto, sul blog, e' un gatto ultimo di una nidiata(gattata) sterminata da due cani maremmani. Niccolo' l'ha portato a casa. L'altro invece l'ho preso al mercatino Enpa.Il primo si fa ritrarre (vedi blog) il secondo e' inavvicinabile,,, molto schivo. poi ci sono altri due gatti condominiali dei vicini. in pratica abbiamo 4 gattti che in tempo estivo ci scambiamo nel periodo delle vacanze. che vita gattesca !
ps: ci passo sempre di qui... sai ogni tanto cucinicchio e crepo d'invidia per le cose che sai fare.
adesso aspetto che mi dici i nomi dei mici,
allora si cucinicchia! tanto per fare il verso al si lavicchia di totò docet:-))
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