mercoledì 27 ottobre 2010
Io canto per riempire l'attesa. Emily Dickinson
I sing to use the Waiting,
My Bonnet but to tie
And shut the Door unto my House
No more to do have I
Till His best step approaching
We journey to the Day
And tell each other how We sung
To Keep the Dark away.
Emily Dickinson
Canto per impiegare l'Attesa,
Tranne che allacciarmi la Cuffia
E chiudere la Porta di Casa
Altro da fare non ho
Finché all'accostarsi del Suo ineguagliabile passo
Viaggeremo verso il Giorno
E ci diremo l'un l'altro come cantavamo
Per Tenere lontano il Buio.
((Traduzione di Giuseppe Ierolli)
un'altra traduzione (non so di chi):
Io canto per riempire l’attesa:
annodarmi la cuffia,
richiudere la porta di casa,
nient’altro mi resta da fare,
finché risuoni vicino
il suo passo,
e insieme si cammini
verso il giorno,
narrandoci a vicenda
come abbiamo cantato
per scacciare la tenebra.
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10 commenti:
Amo Emily ed il suo mondo. Me ne sono innamorata tanti anni fa, forse uno dei primi amori letterari. Leggo i suoi versi senza sentire il bisogno di traduzioni, mi lascio toccare dalle parole e dalla poesia dei loro suoni.
Ti abbraccio forte
Sabrina
che bello sabrina per chi come te conosce bene la lingua poterla apprezzare nell'originale, è come dici tu, la musicalità e l'evocazione della parola giusta per sé, le traduzioni ahi difficile questio, solo un altro poeta può tradurre un poeta e non è detto, solo alcuni sanno cogliere l'ineffabile,
un grande abbraccio
bene , questa è la riprova di quanto poco ci vedo ...finchè non ho aperto il tuo blog nell'anteprima vedevo in telaietto per il ricamo e pensavo " ma papavero quante ne sà fare !":le foto sono bellissime ed una poesia colma di malinconia.
telaietto per il ricamo!
che inguaribile romantica!
magari:)
(chi sa ricamare ha tutta la mia stima)
ah caty sì colma di malinconia
I colori delle foto...sono di una bellezza emozionante.
Però io sono di parte: autunniana convinta!
Non è magnifico girare fra le strade su tappeti di foglie annusando nell'aria goccie di pioggia e profumo dei camini??!
Ti leggo sempre con grandissimo piacere perchè riesci a farmi ricordare la Catia poetica e sognatrice di tanti secoli fa...
A presto
bella sei, come ogni tuo richiamo, come ogni tuo ritorno.
ciao catia ho piacere del tuo passare e delle parole che hai lasciato,
amabile autunno col calore del suo colore,
grazie nina, nina che sente che sa che ama
A te quale delle due traduzioni piace di più? Sono curiosa...Sono bellissime entrambe, ma dal sapore così diverso! Baci
mi piace di più la prima ma nel primo verso invece di impiegare scelgo riempire,
c'è la tenerezza delle piccole cose intrisa però d'una tensione di assoluto che per emily è pane quotidiano, infatti "his" non è solo il passo dell'amato ma anche quello definitivo, un'ipotesi certo ma non peregrina,
grazie della tua voce!
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