Joan Baez - House of the Rising Sun
e prima
Tracy Chapman - House of The Rising Sun
House of The Rising Sun - The Doors
Pink floyd house of the rising sun (rare)
House of rising sun - Jimi Hendrix
straordinaria canzone che mi accompagna, se sono felice fa per me,
in passato ne ho messo versioni magnifiche,
di Sinead O'Connor,
di Nina Simone,
di Bob Dylan,
di The Animals,
di Eric Burdon
dei Tangerine dream,
adesso la grande folksinger Joan che è un pezzo di storia delle idee d'America e della storia delle donne, poi una fascinosissima interpretazione sulle corde malinconiche di Tracy Chapman,
e The Doors
e Pink Floyd
e l'inimitabile Jimi Hendrix!
magia si allarga a profusione!
lunedì 31 gennaio 2011
Vita campagnuola. Divertissement è un cappello in capo alla Guido da Montefeltro
non sono modaiola non sono modista non sono modica
forse modevole, ammodata, modofila con scia modomane!
in realtà è solo divertissement, la piacevolezza del divertissement coi vestiti, del decor fashion cogli ornamenti, mi piace rovistare tra i miei monti di sciarpe e cappelli per mettere in scena un po' di estroso en mise, ragionare sugli accostamenti di colore, curare la fusion delle provenienze differenti, insomma quanto diverte personalizzare!
sabato 29 gennaio 2011
Stare in campagna. La notte. Haiku: Buio e silenzio / ed onde di pensieri / picco avvolgente. Autoscatti al risveglio
buio e silenzio
ed onde di pensieri
picco avvolgente
(haiku odierno)
in campagna, senza lasciare neanche uno spiraglio di luce entrare nella notte, oscura capsula silente, picco avvolgente di buio, silenzio, riposo, sonno, sogno e onda di pensiero,
al risveglio, confusa e ritemprata, farmi degli autoscatti perché la foto è un ricordo che rimane
Aria, di Gianna Nannini
un tempo, da lei mi difendevo, dalle sue parti sguaiate, adesso ho grande sintonia con il suo tratto, rifletto e vedo di quante qualità speciali il suo talento si nutra, ha stigmatizzato canzoni di tale bellezza, di forza e di fragilità, che come nitide fotografie o a volte sfocate polaroid spiattellano i tuffi e i vortici del femminile, beninteso un femminile che non se la fa sotto, dal niente inerte ha scovato e scavato musica e parole che disegnano capolavori antropologici per picco d'energia, per tenacia, per delicatezza del sentire, esprimendo una consapevolezza alta ed abile a scandagliarsi dentro, una capacità che non s'improvvisa, ma che assieme alla pratica dell'abbandono conosce ed attua studio e disciplina,
energetica donna di terra senese, creativa in tutti i sensi! bell'esemplare di donna e di uomo, persona che ricerca e che si cerca.
Aria è una perla, una fra le sue più belle, Aria ha per me il beneficio di un picco cosmico,
venerdì 28 gennaio 2011
Meravigliati I boschi. Gianna Nannini da "Pia come la canto io" dedicato a Pia de Tolomei. "Siena mi fe' disfecemi Maremma"
(Maremma, Giovanni Fattori)
"Tanto dolce sospirare, quel parlare non parlare…
questo gemere del mare che nell’aria sale"
meravigliati i boschi - Gianna Nannini
Danno la via meravigliati i boschi,
non usi a contemplar tanta bellezza,
l'ora natia di quei roveti foschi
di scherzarle fra il crin prende vaghezza:
ma il venticel che vien dal mar de' Toschi
piange mentre passando la carezza.
Quasi fosse il sospir della natura
antiveggente la di lei sciagura.
Tutta questa meraviglia non ci fa non ci si piglia!
Tutta questa meraviglia che nell’aria torna.
Tanto dolce sospirare, quel parlare non parlare…
questo gemere del mare che nell’aria sale.
(musica Gianna Nannini, testo Pia Pera)
la sindrome di Sant'Agata ha inglobato a pieno titolo questo sottofondo musicale che è la voce di Gianna Nannini, voce e passione di voce e di cuore dedicata a Pia de Tolomei in un'unione d'anima molto particolare totalmente struggente,
il cd trovato qui in casa, è del 2007 e mi era sfuggito-inedito, che gioia incappare in una musica di cui puoi cadere affascinata!
una piccola perla che riluce di splendore triste ma che dico? tristissimo, come quando la vita che ambisce essere onorata viene deturpata depredata schiacciata distrutta,
la versione della nostra grande anima senese è quella della gelosia che acceca e della calunnia turpe, come nell'Otello shakespeariano, quando trionfa il godimento della perversione di pervertire il bene in male,
come avessi quindicianni, sento a spron battuto questi undici brani, uno dopo l'altro e di nuovo in successione, ad libitum,
ci sono pezzi di strepitosa bellezza, "il Dolente Pia", "mura mura" "non c'è più sole" "voce prigioniera" "testamento" "settimanima" e dulcis in fundo ché più dulcis non ce n'è " "Meravigliati i boschi" che metto a sintesi di tutto per condividere tanta meraviglia!
I versi che Pia rivolge a Dante:
Quando tu sarai tornato al mondo
e riposato de la lunga via,
ricorditi di me, che son la Pia;
Siena mi fe' disfecemi Maremma:
salsi colui che 'nnanellata pria
disposando m'avea con la sua gemma
(Paradiso, V)
"Tanto dolce sospirare, quel parlare non parlare…
questo gemere del mare che nell’aria sale"
Stare in campagna. Incontri ravvicinati con la gattità
Balù, gatta speciale, ti puoi avvicinare se lei consente e se consente fa miagolachiacchiera e non si sottrae all'incontro ravvicinato,
l'autoscatto in stretta vicinanza a GattaBalù rischia la prodezza, richiede rapidità di gesto giacché un gatto diventa mercuriale per farti dispetto, se ne può stare immoto anche per un giorno ma se gli vuoi far una foto intende di beffarti con movenze inconsulte, la lumix poi si padroneggia male con una sola mano,
sono contenta delle mie foto ravvicinate capocciona-capino, Balù me l'ha permesso!
altri capitoli della storia di moi&balù:
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