venerdì 4 febbraio 2011

Due ineffabili brani di musica e parole di Giuni Russo.

Giuni Russo, La Sua Figura


L’estate appassisce silenziosa
Foglie dorate gocciolano giù
Apro le braccia al suo declinare stanco
E lascia la tua luce in me
Stelle cadenti incrociano i pensieri
I desideri scivolano giù
Mettimi come segno sul tuo cuore
Ho bisogno di te
Sai che la sofferenza d’amore non si cura
Se non con la presenza della sua figura
Baciami con la bocca dell’amore
Raccoglimi dalla terra come un fiore
Come un bambino stanco ora voglio riposare
E lascio la mia vita a te
Tu mi conosci non puoi dubitare
Fra mille affanni non sono andata via
Rimani qui al mio fianco sfiorandomi la mano
E lascio la mia vita a te
Sai che la sofferenza d’amore non si cura
Se non con la presenza della sua figura
Musica silenziosa è l’aurora
Solitudine che ristora e che innamora
Come un bambino stanco ora voglio riposare
E lascio la mia vita a te
Mi manca la presenza della sua figura





una bella versione assieme a Franco Battiato,


La Sposa Giuni Russo con le Carmelitane Scalze





Sei cresciuta come un cedro del Libano
Come un cipresso sui monti dell’Ermon
Come un ulivo maestoso in pianura
Sei cresciuta come un platano
Come palma in Engaddi
E le rose in Gerico
E rigogliosa come lampo di fuoco
Fuoco che mi inebria
Sai di cinnamomo mirra onice storace
E fra mille e mille ti riconoscerei
Dimmi anima mia dimmi dove si nasconde
Dov’è l’acqua che disseterà me
Dimmi anima mia il segreto dell’amante
Il segreto che ti lega a me.
Sei più dolce e bella del miele vergine
Ed è profumo il suono del suo nome
Come il sale in Engaddi
Sale come polvere
Sai di cinnamomo mirra onice storace
E fra mille e mille ti riconoscerei
Dimmi anima mia la paura dell’amante
Dell’amante che in me cerca te
Dimmi anima mia come nascere dal niente
Se non ho che te resta con me
Dimmi anima mia come nascere dal niente
Se non ho che te resta con me
Dimmi anima mia il segreto dell’amante
Dell’amante che resta con me



associo con altrettanto splendidi versi di Thomas Traherne (1637-1674)


A secret Self I had enclosed within
That was not bounded whit my Clothes or Skin
...
it did encompass and possess rare Things


(un me segreto racchiudevo, non costretto dagli abiti o dalla pelle...conteneva e possedeva cose rare)


ed associo con un haiku che m'è caro


Fluttuano voci
sulla trama e l 'ordito
di vero e occulto





6 commenti:

Luca and Sabrina ha detto...

Carissima Papavero, di fronte a queste gemme mi sono sentita piccola piccola, perchè bellissime e perchè non le conoscevo affatto e tu lo sai come sono fatta, come Pollicino seguo tutte le tracce che portano verso ciò che mi fa vibrare il cuore.
Un abbraccio
Sabrina&Luca

papavero di campo ha detto...

bricioline non solo di pane ma di sentimenti e tu sabrina bella ne sei ricolma e sai onorarli,
un abbraccio notturno

la belle auberge ha detto...

Giuni Russo, una delle mie artiste preferite.
"La sua figura": ci sono giorni in cui la ascolto anche dieci volte.
Una volta sentii una sua intervista in cui diceva che la sua "amabile" (ex) discografica l'aveva ostacolata oltre ogni limite dell'umana sopportazione perche' non aveva voluto piegarsi alla logica commerciale (avrebbe dovuto cantare all'infinito solo canzonette come l'estate al mare). Eppure, e chissa' quanta sofferenza le aveva procurato questo atteggiamento, lo diceva con un che di rassegnata accettazione, senza acrimonia, senza odio, quasi comprendendo, con la sua sensibilita' di artista, a che livelli di bassezza puo' arrivare l'essere umano.

Buon sabato, carissima Papavero.

la belle auberge ha detto...

comprendendo e perdonando

nina ha detto...

grazie per ovunque, e per lo specchio di un se, me segreto.

papavero di campo ha detto...

eugenia, giuni lo sai per me è una Voce Unica, sì la Caselli si comportò malissimo con lei, entra un virus letale nelle donne manager che fa rabbridire a volte,
saprai anche che Giuni ha seguito un suo percorso di ricerca e di afflato sul cotè spirituale con il misticismo (S.Teresa d'Avila, San Giovanni della Croce da quest'ultimo ha derivato alcune splendidi versi della Sua figura) e presso il cimitero delle carmelitane a milano ha voluto essere sepolta,
giuni ho avuto il grande piacere di conoscerla ed ho alcune care foto con lei, io la adoro per il semplice fatto che ha indagato il femminile in modalità profonde ed intense facendosi lei stessa canale di energia..è un discorso lungo ma il feeling che ho con te mi permette di accennarvi con un certo pathos!

nina cara lo sapevo che quei versi andavano a segno

 
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