venerdì 20 aprile 2012

il suono




Bob Dylan&Joan Baez&Paul Simon-Sound of silence

 

il suono del silenzio
e il suono della vitalità
e il suono della selvaticità
e il suono della domanda
e il suono della risposta
e il suono della mancanza
e il suono della presenza
il vuoto e il pieno
il suono della notte
il suono della vita


4 commenti:

Anonimo ha detto...

conosci il suono del Suono?

papavero di campo ha detto...

tautologia come artificio retorico,
sarebbe a dire una risposta anonima ad un anonimo

e l'anonimato qui non gradito

Tra cenere e terra ha detto...

Non potevo che risponderti qui. A te, che sai leggere dentro i silenzi e mi sei vicina come un'amica. Forse apro solo adesso gli occhi dopo tanto buio, e ogni cosa che pubblico sul blog è tentativo, ricerca, è dare espressione all'anima, che ha tanti colori. Forse non sono ancora pronto per l'amore. Spesso faccio rappresentazione. Ma è innegabile che il colore dell'amore è rosso, come il papavero. Dunque non potevi che essere tu a cogliere ciò che dicevano le note più che le parole della poesia. Anche se in fondo il tormento religioso è tormento d'amore e di ricerca del senso. Mi sono allontanato dal blog in questi giorni. Non ci torno volentieri. Non voglio chiudermi nella mia intimità. Cerco la gente per le strade. Respiro. Cerco ispirazioni nuove. Ma verrò a cercarti, perché quello che mi passi, la tua attenzione, mi fa stare bene. Perché voglio restituirti un briciolo di affetto. Ti abbraccio.

Ps: la versione dei Camaleonti, la conoscevo... l'ho ascoltata tanto tempo fa però. Ecco perché la musica mi era familiare.

papavero di campo ha detto...

la tua età chiede che tu stesso la celebri e il blog o facebook possono essere anche seghe mentali o palestre di ego come mi piace definirle, la vita scorre lontano dal computer e un giovane deve correre il rischio di mostrare la forfora sul maglione se no non sta vivendo sta rifugiandosi da un'altra parte e guarda che io adoro questo spazio del mio blog ma ho un'altra età, alla tua farei altrimenti, più vita di mondo, più aperitivi più gelati dentro il maritozzo (viva palermo) più cinema in sala ché streaming ammazza i film, insomma non c'è bisogno che faccia troppo la vegliarda, mi hai capito..è l'ora di vivere come desideri come vuoi come ti riesce come puoi come ti è concesso, un grande abbraccio da un'amica grande d'età ma bambina ancora per vocazione

 
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