Sabato alle 11 un piccolo lusso, una sosta in assoluta privacy all'Abbazia di San Galgano, neanche un'anima, un sole caldo e colori saturi, la limpidità felice del tardo inverno o della prima primavera. Il luogo sacro senza il tetto ha sfidato una legge, ha sfigurato una configurazione, ha accorciato il contatto, misticamente un filo più diretto e un'altra percezione della finitezza, il temenos si è allargato si è dilatato, non servono ministri intermediari, alzi gli occhi in alto e l'alto c'è!
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2 commenti:
Spettacolare quest'Abbazia, l'architettura medievale non ha eguali!
ciao excalibur! davvero certi luoghi sono impregnati di qualcosa che siamo anche incapaci di definire
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