Giorgio Taborelli, scrittore e studioso di arte e storico della cultura, sembra omaggiare molto le donne, in quarta di copertina dice” fu una donna, piace pensarlo, che inventò l’agricoltura perché capace di osservare e intuire la metamorfosi del seme, dal germoglio che lo gonfia alla pianta nuova, dalla morte alla nuova vita”.
Il piccolo libro dei cibi riguarda i grani, il latte, gli ortaggi, la frutta, la cacciagione, i pesci e altri cibi dì acqua.
Nota: la casa editrice Ponte alle Grazie fa un’interessantissima proposta di libri dedicati alla cucina e alla culinaria, nella collana Il lettore goloso, diretta da Allan Bay.
4 commenti:
Bello il tuo blog. Mi prenderò il libro appena lo trovo! Tra i moderni scrittori e giornalisti gastronomici chi ti piace?
Vania
Grazie per l'informazione, anch'io cercherò il libro.
Il tuo blog è davvero interessante, passerò spesso.Ciao
grazie dei vostri commenti positivi e grazie della visita, che a Cannelle potrò ricambiare!
vi aspetto ancora
E' una bella casa editrice, Ponte alle Grazie, che però conosco solo attraverso i romanzi. Questo tuo suggerimento mi incuriosice molto. A presto
Posta un commento