sabato 12 luglio 2008
Frittata aromatica estiva morbidona
Frittata aromatica estiva morbidona:
Pomodorucci dolci tagliati in quattro,
almeno dodici olive verdi denocciolate tagliate a rondelline,
tanto basilico triturato,
2 uova (sole! non ne avevo altre!)
una manciatona di pecorino stagionato grattugiato (oppure parmigiano),
prolungati ricami d’olio,
e due dita di bicchiere d’acqua (oppure latte, non avevo nemmen questo!),
decisamente un’eccessiva dose di pepe nero macinato al momento.
Usare un tegame antiaderente con abbastanza olio, avendo cura di riscaldarlo ben bene e roteando ungere tutte le sponde del tegame,
batterla poco,
girarla anche più di una volta se occorre (io con il coperchio)
verrà morbidona perché c’è l’umido del pomodoro e per l’aggiunta di liquidi (l’acqua o il latte e l’olio unitamente alle uova.)
Depositare –se vi va!- pezzi della frittata aromatica su pane cotto a legna.
Molto moltissimo buona!
Rigatoni intingolati a bottarga di muggine
Una variazione sul tema:
questa volta un formato di pasta corta, i rigatoni n° 35 di Antonio Garofalo, e invece di rifinire il piatto con la bottarga finale, ho preparato prima un intingolo disponibile ad accogliere i rigatoni.
In una capace zuppiera pomodorucci dolci tagliati in quattro,
le foglioline sminuzzate di due rametti lunghi di dragoncello,
una considerevole quantità di bottarga di muggine di Orbetello,
abbondante olio buono e spolveratona di pepe nero.
Smuovere tutto e in breve la polverosa bottarga cederà il suo giallo d’ocra all’olio che si addenserà “papposetto” indi trasmutarsi in un un intingolo pastoso molto propenso ad aggirare il rigatone.
Pertanto scolare la pasta e intingolarla tutta!
I sapori che hanno avuto l’agio di fondersi insieme, come in una reazione a catena, si espandono nel palato amplificando il piacere del gusto.
Ricetta senz'altro da Protocollo “PpC” (provar per credere).
venerdì 11 luglio 2008
All’Enotria, serata “Figli di una Francia minore”. Formaggi e vini dell’alta Provenza
In compagnia di amici mi sono sganciata dal dovere cronachistico e bando alla concentrazione e agli sforzi memonici, mi sono goduta i formaggi e i vini, senza prestare troppa attenzione alle puntualizzazioni geografiche ed enologiche di Maurizio, contribuendo anzi con un po’ di chiacchiericcio a quell’impaziente brusio di fondo che prima delle degustazioni vorrebbe accorciare il tempo e poche ciance passare subito alla sensorialità degustativa!
Dal viaggio in Provenza i nostri Maurizio e Gilda hanno riportato prodotti scelti in loco e vini naturalmente!
Ecco il menù che ci hanno proposto:
-Tapenade avec fromage fermier Colombier De Auxois accompagnato dal BLANC MAS DE LA DAME DE SANTES, 2006
Dal viaggio in Provenza i nostri Maurizio e Gilda hanno riportato prodotti scelti in loco e vini naturalmente!
Ecco il menù che ci hanno proposto:
-Tapenade avec fromage fermier Colombier De Auxois accompagnato dal BLANC MAS DE LA DAME DE SANTES, 2006
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