giovedì 14 agosto 2008

Vasto. Passeggiata diurna assolata


Vasto. Città del Vasto. Lu Uast.

"lu uast è terra d'oro" canta la struggente canzone..

Tipicità da città del sud -gli Abruzzi facevano parte del regno delle due Sicilie- quella peculiarità del sud fatta di aria, di sole cocente e di ombreggi di frescura inebriante, di disseminate inesauribili tracce di culture antiche e vecchie, di rituali pigramente dinamici, di passi e di gesti e di abitudini grondanti piaceri ed esibizioni, di ego pompato al massimo e di chiacchiere ardite -si parla di tutto, dalla calza di cotone da portare con la scarpa da ginnastica alla sentenza di cassazione- di vocazioni enciclopediche e di vezzi strapaesani, di commento sul mondo, incessante e non richiesto.. e i profumi per le vie e i vicoli, invadenti odori di cibi in cottura: sono spezzatini di pollo coi peperoni di ineffabile aroma- attorcigliabudella, sono i pesci fritti, sono gli intingoli delle tijelle di terracotta, sono gli olezzanti brodetti, sono le boligname ripiene e le pallotte cac'e ova, sono i ragù di castrato, e gl'inconfondibili sentori di peperoni arrostiti.. aromi e profumi sparsi per l'aere che ti possono tramortire e buttarti in stati inebetiti.

In queste terre chiunque sa cucinare, chiunque è in grado di impipparsene di Vissani e di Pierangelini, chiunque ha cura ed attenzione nell'allestire e combinare ed è maestro nell'esigere freschezza, genuinità ed eccellenza delle materie prime.

Qui è conseguenzialmente facile e di estrema naturalezza giungere ad esiti di altissimo valore, che altrove sono perseguiti con la progettualità, la managerialità, l'ingegno operativo-applicativo, ed è singolare e delizioso che una qualsiasi donna di casa, certo di quelle dedite all'amorevolezza dello stare in cucina, sia totalmente appassionata ed esigente, in nulla minoritaria in un ipotetico raffronto con i guru cucinieri del Nostro Bel Paese.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ben detto! nessuno cucinava come mia suocera i cui unici trucchi erano le erbe del suo orto, la carne del suo pollaio o stie, i suoi formaggi.

Anonimo ha detto...

Ben detto! nessuno cucinava come mia suocera i cui unici trucchi erano le erbe del suo orto, la carne del suo pollaio o stie, i suoi formaggi.

papavero di campo ha detto...

hai imparato da lei?

 
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