lunedì 1 giugno 2009

Isola del Giglio. Una perla di isola mediterranea




























































non sono tipo che si sottrae alla ridondanza, giacché l'ho eletta a mia cifra!

e la voglia della carrellata di foto di una settimana di viaggiovisitascoperta della perla di isola che s'è rivelata essere il Giglio, spero susciti anche l'altrui voglia o qualche vogliolina di curiosità di chi verrà a farmi visita, come sempre gradita, lo sapete!

queste sono solo alcune immagini di una scelta veloce in un carniere di mille e cento foto!

vi aspetto: ne vedremo delle belle!

10 commenti:

fedeccino ha detto...

Oh che bello, che bello tutto, che immagini da toccare ed annusare, che nostalgia ancora una volta della mia visita in Maremma, e la gita al Giglio, ed il bagno con le rocce che hanno distrutto un pezzo del mio costume preferito ! Hai conosciuto il proprietario, appassionato astrologo, personaggio alquanto particolare, di uno dei locali, tipo vecchio night anni '70 ... ?
Ciao Papavera,bentornata :)

papavero di campo ha detto...

federica ti abbraccio!
mi sono rigenerata e sono piena d'entusiasmo per il giglio, fortuna ha voluto che la incontrassi in maggio e devo dirti che già gli ultimi giorni del ponte (in corso) c'era una folla che snaturava silenzio ed esclusiva, cmq la notte tra l'ultimo di maggio ed il primo di giugno si sono aperte le cateratte del cielo ed è venuta un'acqua in una tale quantità che i gitanti , con espressioni disperate sono scappati in massa, io ero di già sulla strada del ritorno felice di una profusione di doni ricevuti i primi giorni del mio soggiorno!
non ho girato per locali ma solo ripetute soste ad un eccellente ristorante di pesce!

bentrovata mia cara,
buonanotte!

marsettina ha detto...

foto stupende come il luogo che hai visitato!!

artemisia comina ha detto...

luogo della mia estrema giovanitudine; ho ancora cari vassoi e bricchi comperati da un antiquario che allora stava in paese, così come conservo la memoria del pesce volante trovato in una pozza di una roccia, e il frusciare di serpi nei prati riarsi.

papavero di campo ha detto...

ciao marsettina!
impossibile al giglio non fare clic e clic quasi incessantemente;)


artemisia, ho beccato giorni esclusivi, quelli della natura fiorita e noi! sui sentieri dico perché nei centri abitati l'essere umano sempre impazza,
frusciare delle serpi adesso no, ma sapere che la vipera ha scordato il giglio rendeva, credimi, il mio passo disinvolto fino al baldanzoso

Antonietta ha detto...

beata te, qui oggi c'è sole ma un freddo bestiale, 3 giorni di pioggia, che palle sto tempo!!

papavero di campo ha detto...

ciao antonietta, ho avuto una botta di fortuna col tempo bello, ma il rientro è stato sotto l'acqua

Effeti ha detto...

da bambina ci andavo spesso...ho ancora dei ricordi molto nitidi... pioggia anche al mio scoglio,assalto di turisti che vagavano fra le pozzanghere impietose!La natura in questo periodo è splendida,basta allontanarsi dalla folla per assaporare silenzio e profumi!

papavero di campo ha detto...

fulvia la vita sullo scoglio regala pienezze di sensorialità ma sotteso c'è lo spleen, quella mescola di nostalgia e accettata impazienza,
splendida isola più appartata, più deserta della sorellona maggiore,
ho apprezzato precisamente l'assenza di caciara che in città snatura proprio tutto e tutti

Paolo Ferrario ha detto...

ci sono stato tanti anni fa. parlo dei '70.
da solo
allora facevo le vacanze in solitaria.
uno dei luoghi che fanno dell'italia un paese davvero bellissimo.

 
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