giovedì 22 aprile 2010

Ikebana di papaveri. Haiku "casuale tocco"














casuale tocco
impronta di risveglio
dei papaveri



(haiku del 18 aprile 2010)



6 commenti:

Caty ha detto...

è l'esatto paragone , in questo ora mi sento proprio come una civetta dentro un coccio ; e il cruccio di non rompere il vaso a dire troppe verità.

papavero di campo ha detto...

civetta gufo barbagianni?
onore a ciascun animale notturno che sa sillabare versi e versetti!
quanto alla verità detta o non detta essa -la verità!- va per la sua strada
(oh caty piccola caty)

Chiara ha detto...

Ciao laura,sono passata per un saluto, come stai? Un bacio....

papavero di campo ha detto...

ciao chiara, anch'io ti ho pensata, (anche se non sempre lascio commenti)
va! diciamo che va! che poi ad approfondire vengono fuori molte più cose:-)
grazie d'essere passata,
un saluto caro!

Luca and Sabrina ha detto...

Ogni volta che mi soffermo a guardare un papavero penso a te e succede lo stesso ogni volta che la voce di Elisabeth Fraser mi scivola dentro. Il tuo sentire mi scuote, mi tocca più di mille parole.
Un abbraccio da Sabrina

papavero di campo ha detto...

sabrina! cara sabrina! i papaveri la voce di elisabeth fraser ti rendi conto che splendidi accostamenti! grazie mia dolce e sensibile amica!

 
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