mercoledì 7 marzo 2012

Venezia negli occhi. Campo de Mori e Madonna dell'Orto




































Campo dei Mori e l'adiacente splendida chiesa della Madonna dell'Orto sono in uno dei luoghi in assoluto più belli, con caratteristiche ineccepibili, l'esser fuori dai circuiti usuali, l'esser a Cannaregio in una postazione peculiare, centrale ben collegata e allo stesso tempo tranquilla ed appartata, e soprattutto l'esser intrisi di un'essenza d'intrinseca selettiva venezianità incontaminata


le bellissime sognanti opere nel gioco di riflessi sono dell'artista Pietro Russo che ha il suo studio appunto in campo de Mori, dell'incontro con la sua arte immaginifica
ho parlato in un post a lui dedicato, e qui altre immagini delle sue opere


6 commenti:

Anonimo ha detto...

ah sei tornata..mi stavo preoccupando...ti stanno bene i capelli così...mplto eleganti..non tingerli più...eri in vacanza dunque!!! eh. Venezia..sei stata bene?...ci sono alcune cose...i Mori...sai che anche noi li abbiamo...nella nostra bandiera...va bè...le chiese..in alcune mi sento attratta da una forza magnetica..e chi andrebbe via....le gondole...mio padre le costruiva in miniatura..mi hai risvegliato questo ricordo...grazie..e poi, lo hanno portato lì a morire...non ha visto le meraviglie della città..almeno da vivo....pensa, tutte queste cose le hai risvegliate in me...chissà a quanti altri, quante...grazie...buona giornata! Caty(Caterina)

Grazia ha detto...

bellissima Pap, bocca rossa e luce nei capelli, dignità e fascino nell'onda del tempo che passa! Come stai? per me inizio d'anno faticoso, come salute ed energia, ma conto di ritrovare slancio. un bacio e auguri.

papavero di campo ha detto...

caterina, ho piacere di aver risvegliato ricordi e che il mio parlare qui si allarghi dalla matrice autoreferenziale e susciti interesse ed attenzione, è un gradevole ritorno per me, un non parlare a vuoto perché di fondo se uno ha un blog si rivolge agli altri, per vie sintoniche ed evocative, allora ringrazio te!

grazia, che piacere che sei passata, la trasferta veneziana mi ci voleva (e credi se aspettavo di star bene non ne avrei fatto di niente) -oppressa da tanto tempo da problemi di ipercheratosi a piedi e mani in più con l'allergia stagionale che mi tocca impasticcarmi e mi riduce un cencio.. ma a Venezia sono stata bene, stravolta mi trascinavo ma non mi sono impedita di registrare puntuali e all'ennesima potenza la malia la suggestione il fascino della città che è fuor di ogni dimensione banal-normale.

e coraggio a te! mi raccomando non farti condizionare dal calo energetico e di salute -che ce n'è per tutti-
ah una curiosità: sei andata a vivere in campagna?
grazie degli auguri, cara, li ricambio con un abbraccio

Grazia ha detto...

cara Pap,
sono in gran ritardo con i lavori, per vincoli di soprintendenze, robette da sanare e tanta neve!... contiamo di essere pronti per i primi di maggio e quindi di poter passare l'estate nel sole e nel verde. mordiamo il freno, insomma, perchè la voglia di cambiare è tanta e perchè vorremmo anche un cagnotto e un gattino, chè adesso siamo rimasti orfani e tristi.

spero che anche tu starai presto meglio, intanto un saluto affettuoso e un a presto

papavero di campo ha detto...

grazia, bellissima prospettiva di fare un cambiamento voluto e d'estate poi vuoi mettere! auguri raddoppiati allora!

Fabipasticcio ha detto...

E' la potenza rigenerante dell'acqua, la laguna che si ossigena con le maree, chissà se riusciamo anche a noi ad ossigenarci l'anima con la stessa frequenza...pur vivendo in terraferma, riesco a godermi la potenza rigenerante di Venezia.

 
Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.