Sua Maestà Ruga. Tutt'attorno il codice Metamorfosi. Haiku "fibra che regge"

.

fibra che regge
velo di papavero
hospes comesque

Sua Maestà Ruga

l'alberello che elargisce coralli










codice verde













i cardi








le artemisie







ma sì la mia venerazione al pioppo nero è autoreferenziale, un tempo di diario e cronaca che non ha inflazione,

le mie visite di omaggio si susseguono nei mesi dell'anno che scorre e nel corso delle stagioni in corso,

stavolta, il trenta d'ottobre, una bella giornata di fine mese di saldo ancoraggio a tutti i parametri d'autunno,

il codice del colore,

i colori terrosi della terra,

le foglie virate al giallo bruno al color terra di siena e terra naturale, all'ocra bruciato, al verde vescica, all'oro di rame e al rame d'oro,

attorno è come una brughiera sfumata di grigio e di tortora,

il boschetto di artemisie,

un alberello acceso come una preziosa pennellata, dai suoi rametti spuntano a cascata grappoli con gemme rosa intenso di corallo,

i cespugli ostinatamente verde di menta selvatica dove atterranno friabili foglie accartocciate secche,

i cardi a simbolo di ogni autismo protettivo, spettrali a debita distanza,

la tinta pastello selvaggiamente inflitta ad ogni sottobosco e terreno di sottoalbero

e drappeggi di luce fanè nelle impalcature delle foglie,

il mio pioppo si trasforma, lo fa nel suo stile di pazienza di tenacia d'inarrestabile flemma,

muschi e licheni si sono incorporati ai rami e sul tronco come un vello di velluto,

i rami si intrecciano a pagode e ricamano lo spazio, per definirlo e intricarlo,

la musica non smette di suonare a sibilo, riempie l'aria il flusso di sibili e di soffi fervidamente sibilanti e soffianti,

la luce bagna le fibre, la bruma le inumidisce di vapore,

il codice Metamorfosi dice che il tempo passa e tutto va come deve andare