venerdì 3 giugno 2011
"ondeggia il mare dei papaveri / il cielo assiste quieto e complice / noi respiriamo i nostri aneliti "
due papaveri
messaggeri di sogno
vicini assieme
haiku del 3 giugno 2011
mi sono imbattuta, seguendo scia rossa di papavero, in un mare di papaveri, la musica era bella piena di fascino le parole sognanti e bellissime, e sono rimasta catturata..eccola non è una piccola magia?
COCCIANTE, RICCARDO - MARE DEI PAPAVERI
Mare Dei Papaveri
Ed è soprattutto quando è sera
che mi manchi ancora un po'.
È davvero stata molto dura
esser coerente e dirti no
ma non si può rinchiuder l'anima
in una storia di abitudini
se hai nel cuore altre immagini.
lo sono da bosco e da riviera
e vorrei vivere con te
ma in una dimensione un po' più vera
che si manifesterà da sé
senza paure e senza regole
seguendo il vento come nuvole
per sempre ormai incontaminabili.
Vuoi? Vuoi?
Sei ancora in tempo se vuoi
Puoi! Vuoi?
Noi saremo un nucleo indissolubile
che si apre agli altri senza limiti
per onorare il nostro vivere
Ondeggia il mare dei papaveri
il cielo assiste quieto e complice
noi respiriamo i nostri aneliti
Vuoi? Puoi!
Sei un'altra parte di noi che oramai
lasciamo il suolo perché
il volo viene da sé
si perde, l'opaco senso si perde
e vince la vita, ogni giorno diversa
un abbraccio, una corsa
nessuna storia mai persa, mai persa...
singer/songwriter Riccardo Cocciante: "Il Mare dei Papaveri" (The Sea of Poppies). Music: Riccardo Cocciante; Lyrics: Mogol
anche un mare di autoscatti
due papaveri
messaggeri di sogno
accompagnati
haiku del 3 giugno 2011
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3 commenti:
Mi sono ritrovata, nella camminata del 2 giugno, in un campo di papaveri ondeggianti tra il grano...Che sensazione di leggerezza e di spazio infinito!
Bellissimi autoscatti!
cara giardinofiorito hai avuto un mare di papaveri! leggerezza e spazio infinito non è un regalo del cielo! un rosso abbraccio tra di noi!
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