in mattinata incontro per caso -sotto i piedi- una mattonella che merita il mio scatto, poi un papavero vuole papaverizzarsi e tutto si fa degno dei Giardini di Eros. Sogno espande. Naturaliter il virtuale insidia il reale. Sta accadendo il rimando ad una delle sue canzoni più alte. Già - perchè vacillare? e non sfiorare il sublime oggi proprio adesso nonostante tutto?
Giuni Russo- I giardini di Eros
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