venerdì 27 gennaio 2012

27 gennaio 2012 -Giorno della Memoria- per non dimenticare, per onorare, per custodire, per conoscere, per non restare indifferenti





27 gennaio 2012 -Giorno della Memoria- per non dimenticare, per onorare, per custodire, per conoscere, per non restare indifferenti, per conservarci umani


...allora ho ripetuto: dobbiamo essere coerenti, se abbiamo fiducia dobbiamo averla fino in fondo

...non andrò a fondo e continuerò a credere nel senso profondo di questa vita

...ti sembrerà incomprensibile ma trovo la vita così bella e mi sentocosì felice. Non è meraviglioso? non oserei dirlo a nessuno con così tante parole
. -19 luglio 1942-

Etty Hillesum, Diario 1941-1943, Adelphi


"quando soffro per gli uomini indifesi, non soffro forse per il lato indifeso di me stessa?"

Etty Hillesum, Diario 1941-1943, Adelphi


‎"in futuro, quando la mia casa non sarà più un giaciglio di ferro in un luogo circondato dal fio spinato, voglio avere un lampadina sopra il mio letto, così di notte ci sarà luce ogni volta che lo vorrò. Spesso nel mio dormiveglia, turbinano pensieri e piccoli racconti, vuoti e trasparenti come bolle di sapone, vorrei poterli catturare su un pezzo di carta." 11 agosto 1943

Etty Hillesum, Diario 1941-1943, Adelphi


Juri Camisasca - Il carmelo di Echt - 1991




" se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre"

Primo Levi


LA CANZONE DEL BAMBINO NEL VENTO (AUSCHWITZ) - I NOMADI




I sommersi e i salvati - Primo Levi -

Since then, at an uncertain hour,
That agony returns:
And till my glastly tale is told
This heart within me burns.

Da allora, ad ora incerta, quell'angoscia ritorna. e finché la mia agghiacciante storia non è detta, il cuore mi brucia dentro.

S.T. Coleridge, The rime of the Ancient Mariner (Ballata del vecchio marinaio)


Mozart - Requiem




" è accaduto, quindi può accadere di nuovo: questo è il nocciolo di quanto abbiamo da dire"

Primo Levi, I sommersi e i salvati, Einaudi


" ...
E forse ha giocato infine anche la volontà, che ho tenacemente conservata, di riconoscere sempre, anche nei giorni più scuri, nei miei compagni e in me stesso, degli uomini e non delle cose, e di sottrarmi così a quella totale umiliazione e demoralizzazione che conduceva molti al naufragio spirituale."

Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi


Ludwig van Beethoven - Funeral March




Train de vie ITA - Musica tra ebrei e zingari.




è la memoria
papavero di campo
che tiene desti


haiku del 19 ottobre 2007



2 commenti:

Fabipasticcio ha detto...

stupendo♥
ognuno a proprio modo ha ricordato. Ricordare è condividere un abbraccio anche se tra lacrime e dolore.
Grazie♥

papavero di campo ha detto...

grazie a te come sempre di essere partecipe,

memorabile nel suo significato attivo oggi ritualmente, e sempre umanamente

 
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